Regione, aiuti all'agricoltura:
saranno anticipati i premi Ue

Per dare ossigeno alle aziende agricole la Regione Lombardia anticiperà al 16 ottobre il pagamento di 280 milioni di euro, pari al 70% dell'erogazione dei premi Pac (Politica agricola comunitaria). È la prima e più importante delle sei misure anticrisi annunciate dal presidente Roberto Formigoni che, affiancato dall'assessore all'Agricoltura, Luca Daniel Ferrazzi, ha presieduto il Tavolo Verde con i presidenti Franco Bettoni di Unioncamere e Confagricoltura, Nino Andena di Coldiretti, Mario Lanzi di Cia, Giancarlo Sironi per Anca Legacoop, il vicepersidente di Fedagri, Giuseppe Kron Morelli, oltre al presidente di Ersaf, Roberto Albetti.

«Siamo consapevoli che - ha detto Formigoni - nonostante una buona capacità di tenuta dell'agricoltura lombarda, secondo i dati Istat del primo semestre 2009, i problemi delle imprese dei principali comparti produttivi lombardi, e cioè il lattiero-caserario, le carni e i cereali, restano eccezionalmente difficili per i sempre più stretti costi produttivi, le carenze di liquidità che si aggiungono alle modificate strategie sulle quote latte, e una politica nazionale che vorremmo imboccasse la strada del cambiamento».

Per questo Regione Lombardia ha deciso sei azioni straordinarie anticrisi. Eccole nel dettaglio fornito dal Pirellone.

ANTICIPO EROGAZIONE PREMI PAC
Assicurato l'anticipo al 16 ottobre grazie allo sforzo di Regione Lombardia;

RAFFORZAMENTO DELL'AZIONE DEI CONFIDI:
tramite un impegno diretto da 1,5 milioni di euro e a breve uno ulteriore di altri 1,5 milioni che mobiliteranno complessivamente oltre 100 milioni;

INIZIATIVE PER AUMENTARE LA COMPETITIVITA'
garantendo una giusta remunerazione e rilanciando specifiche misure per la crescita della stessa;

CRESCITA DELLE RISORSE A DISPOSIZIONE PER IL SOSTEGNO AL SETTORE LATTIERO CASEARIO
tramite l'utilizzo di una parte dei 75,2 milioni del Psr (Piano di Sviluppo Rurale) grazie a nuovi fondi comunitari. Il piano passa così a circa un miliardo di euro. E' previsto anche il potenziamento di alcune misure specifiche di sostegno;

RIDEFINIZIONE DEI RAPPORTI ALL'INTERNO DELLA FILIERA AGROALIMENTARE
puntando a sviluppare maggiormente l'interlocuzione sia con la grande distribuzione che con il mondo dei consumatori;

POTENZIAMENTO DELLO SVILUPPO DELLE AGROENERGIE E DELLA INNOVAZIONE
tramite la diversificazione delle attività agricole.

Molto soddisfatto si è detto il presidente di Unioncamere, Franco Bettoni, che ha parlato di «decisioni straordinariamente importanti e di prospettive che danno grande stabilità e sicurezza al nostro settore. L'anticipazione della Pac è una boccata d'ossigeno per le imprese già pesantemente gravate dalla crisi».

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