Economia / Hinterland
Mercoledì 24 Giugno 2009
Frattini, interrogazione parlamentare
di Misiani e Sanga del Pd sulla crisi
Con un'interrogazione parlamentare presentata mercoledì 24 giugno e rivolta ai ministri del Lavoro e dello Sviluppo economico i deputati bergamaschi del Pd Antonio Misiani e Giovanni Sanga hanno investito il Governo in merito alla crisi aziendale della Frattini Spa Costruzioni meccaniche di Seriate (BG), sollecitando l'assunzione di iniziative per individuare potenziali acquirenti dell'azienda in grado di offrire adeguate prospettive industriali e occupazionali e per garantire ai lavoratori tempi celeri per l'erogazione degli ammortizzatori sociali.
Secondo Misiani, «la chiusura della Frattini rischia di lasciare a casa quasi 200 lavoratori, con l'aggravante delle lungaggini burocratiche per l'effettivo pagamento della cassa integrazione. Nell'assemblea pubblica di lunedì io e Giovanni Sanga ci siamo impegnati a fare la nostra parte, senza distinzioni di schieramento politico, per questa vicenda. Ora tocca al Governo fare i passi necessari: la recessione sta diventando sempre più pesante anche in Provincia di Bergamo, e i lavoratori e le imprese hanno bisogno non di chiacchiere, ma di interventi concreti e in tempi rapidi per rilanciare l'economia».
Su iniziativa del consigliere regionale del Pd, Giuseppe Benigni, il Partito democratico in Consiglio regionale aveva chiesto, martedì 23 giugno, un’audizione in IV Commissione Attività produttive per affrontare la crisi che ha colpito la Frattini Spa di Seriate.
«Constatato che la fabbrica metalmeccanica, che conta circa 200 dipendenti, è stata ammessa al concordato preventivo per la forte esposizione debitoria e i suoi lavoratori sono stati posti in cassaintegrazione - aveva spiegato Benigni -, come Pd chiediamo che si effettui, nel più breve tempo possibile, un’audizione in Commissione con le rappresentanze sindacali aziendali e provinciali dei lavoratori, la Confindustria bergamasca, i rappresentanti del Comune di Seriate e della Provincia di Bergamo per verificare l’attivazione con tempestività e adeguatezza degli indispensabili ammortizzatori sociali e per contribuire a trovare una soluzione che garantisca la continuità produttiva e occupazione della Frattini Spa».
«La situazione del settore manifatturiero bergamasco è preoccupante - aveva commentato ancora Benigni –. Sono ormai centinaia le piccole e medie aziende in crisi. Molte di queste sono società che hanno investito in innovazione e oggi si trovano in difficoltà perché è crollata la domanda e conseguentemente si è aggravata la situazione debitoria. Ad avviso del Pd le iniziative dei Governi nazionale e regionale per affrontare la grave crisi sono insufficienti. È necessario agire immediatamente in aiuto dei lavoratori e delle loro famiglie e delle imprese, se non si vuole correre il rischio di una drammatica situazione sociale nella nostra provincia, il prossimo autunno».
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