Miti di Zogno: sciopero e presidio
davanti a Confindustria Bergamo

Contro l’inaspettata decisione di chiudere l’azienda, annunciata a fine maggio, i lavoratori della Miti di Zogno sciopereranno giovedì 11 giugno e si riuniranno in un presidio previsto partire dalle 8.30 davanti alla sede di Confundustria a Bergamo.

Lì, infatti, si svolgerà un incontro fra le parti sulla gestione della cessata attività dell’azienda tessile, specializzata in tessuti indemagliabili per abbigliamento sportivo.

“L’annuncio della chiusura è stato davvero sorprendente, è arrivato in maniera imprevista” dice Ennio Cornelli della Filtea-Cgil di Bergamo, che con Femca-Cisl e Uilta-Uil, segue l’azienda. “Solo un mese fa avevamo raggiunto un accordo per il ricorso alla cassa in deroga, dopo la fine del periodo di cassa integrazione straordinaria a metà maggio. Pensavamo di poter gestire la situazione con la cassa. Quella di chiudere è, per noi, una decisione sbagliata: occorre invece trovare la maniera di salvare un presidio industriale in un’area, quella di Zogno e in generale della Valle Brembana, già in estrema difficoltà, forse anzi la più difficile situazione occupazionale della provincia. Ricordiamo che questo territorio ha già perduto la Freni Brembo e la Cartiera Cima, che si trovavano a San Giovanni Bianco, mentre la Manifattura Valle Brembana di Zogno da anni va avanti con metà dei lavoratori in cassa. Ora il caso Miti aggrava il panorama occupazionale”.

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