Il Pd sulla crisi: «ripartiamo dal nostro territorio»
(Foto di
Bedolis)
Contro la crisi economica bisogna ripartire dal territorio e non aspettare gli interventi della politica, che sia nazionale o europea. Si può sintetizzare così quanto emerso sabato 21 marzo al convegno organizzato dal Pd Bergamo dal titolo «La crisi economica: da problema a nuova opportunità per il territorio bergamasco». A fare gli onori di casa Mirosa Servidati, segretario provinciale del Pd che ha dato il via alla tavola rotonda alla quale hanno partecipato Sergio Bonetti di Impresa e territorio, Luigi Bresciani, segretario generale della Cgil, Stefano Cofini di Confinudustria Bergamo, Ferdinando Piccinini, segretario generale della Cisl, e Mariano Sancin, direttore generale del Kilometro Rosso. Sono intervenuti anche gli onorevoli Antonio Misiani e Giovanni Sanga.
«A Begramo la crisi non è più intensa che in altre città d'Italia - ha detto Cofini -. Siamo sotto la media naizonale per quanto riguarda la cassa integrazione. Dopo i primi segnali a giugno, la crisi finanziaria di ottobre ha amplificato la situazione». È quindi importante «difendere e sostenere il lavoro - ha continuato Piccinini -, con un'ampia copertura degli ammortizzatori sociali».
Più lavoro e più attenzione al territorio, quindi, e alle sue specificità: tra le proposte emerse durante il convegno anche quella di Mirosa Servidati: «Creare un Comitato promotore per la realizzaizone del collegamento ferroviario Bergamo-Orio, una delle infrastrutture più strategiche per la Bergamasca e il suo sviluppo».