La decisione aziendale coinvolgerà quindi tutti gli 88 lavoratori (tra cui anche un dirigente) presenti in organico nel sito produttivo di Urgnano. I lavoratori, che, appresa la notizia, si sono riuniti in assemblea, hanno deciso di rinviare ogni decisione a mercoledì 18 marzo, dopo l’incontro in programma tra le rappresentanze sindacali e i vertici aziendali, fissato per le 9 allo stabilimento di Urgnano.
È chiaro che a questo punto verranno cercate soluzioni per ridurre le ripercussioni negative che una decisione del genere ha sull'occupazione: bisognerà fare ricorso agli ammortizzatori sociali e un'ipotesi è la cassa integrazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA