Economia
Lunedì 02 Marzo 2009
Cassera, la vertenza
si blocca sugli incentivi
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Resta comunque l’amarezza dei rappresentanti dei lavoratori, che si auguravano passi in avanti nella trattativa e che invece nella mattinata di martedì 3 marzo, nell’assemblea convocata d’urgenza in azienda, dovranno riferire ai lavoratori il nulla di fatto. Spiega Sergio Licini di Femca-Cisl: «Al di là dell’anno di cassa straordinaria, ci aspettavamo un piccolo passo avanti dell’azienda sul fronte degli incentivi. Invece ci è stato detto che non c’è un euro a disposizione, un fatto sconcertante e poco credibile per un gruppo solido come quello Inghirami».
Rincara Damiano Bettinaglio di Filta-Cgil: «In pratica l'idea dell'azienda è di liberarsi di 31 persone gratis: non la troviamo una soluzione dignitosa e siamo pronti ancora a batterci per far valere le ragioni di queste lavoratrici».
Adesso si entra in una fase ancor più delicata, perché se anche in sede regionale l’accordo non verrà firmato, per gli esuberi dichiarati la cassa potrebbe allontanarsi e la mobilità diventare subito una certezza. «Un passo davvero difficile il nostro - spiega Gianluigi Cortinovis di Uilta-Uil -, frutto anche di questa svolta inaspettata voluta dall’azienda. Abbiamo ben presente le esigenze dei lavoratori, ma in questa fase non ce la sentiamo di firmare un accordo del genere. Vedremo cosa succederà in sede regionale».
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