La Turchia rappresenta uno dei più importanti mercati trattoristici del mondo, il 6° per fatturato, la gran parte del quale dato proprio dal segmento di trattori a medio-bassa potenza. Il volume delle vendite nel 2008 si è attestato intorno alle 30 mila unità l’anno, in linea con i grandi mercati europei (Francia, Italia, Germania). Geograficamente al centro di un’area con un importante sviluppo agricolo, la Turchia si trova inoltre in una posizione strategica rispetto ad alcuni Paesi mediorientali come Siria, Iraq, Turkmenistan, Azerbaijan. Grazie ad un accordo di collaborazione con il partner Sahsuvaroglu, che importa e distribuisce i prodotti Same Deutz-Fahr dal 2000, in Turchia verranno assemblati trattori a marchio Same e Deutz-Fahr della piattaforma 50-70 cavalli che occupa il segmento più importante del mercato turco.
«Dopo l’India, la Cina e la Russia, questo è il quarto sito produttivo di trattori fuori dall’Europa. Questo progetto è in linea con la strategia di internazionalizzazione e di presenza diretta sui mercati chiave», commenta Massimo Bordi, amministratore delegato del Gruppo Same Deutz-Fahr. «Ci aspettiamo di superare nei prossimi tre anni una produzione di 2.000 unità l’anno che rappresenta una quota di mercato intorno al 10%».
Il partner turco Sashuvaroglu ha realizzato il nuovo stabilimento di Bandirma, nel nord-ovest del Paese, mentre Same Deutz-Fahr ha fornito la tecnologia, i componenti e la formazione completa del personale addetto alla produzione e all’assistenza post-vendita. Tutte le attività di start-up sono già state completate e la produzione, avviata nel gennaio 2009, entrerà a pieno regime nei prossimi tre mesi.
«Grazie a questa localizzazione i prodotti che usciranno dallo stabilimento di Bandirma verranno considerati "made in Turchia", con ovvi vantaggi competitivi. Se a questo aggiungiamo la tecnologia e la qualità dei prodotti Same Deutz-Fahr e la capillarità e professionalità della struttura distributiva di Sahsuvaroglu, non possiamo che essere ottimisti sul raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati», afferma Ali Sahsuvaroglu, presidente di Sahsuvaroglu.
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