All’incontro con i sindacati l’azienda ha spiegato che la crisi sta facendo sentire i suoi effetti anche sulla N&W: il 2008 si è chiuso non in modo negativo, ma a preoccupare è il 2009 e già a gennaio di quest’anno rispetto a un anno fa il calo del fatturato è da 39 milioni a 28. Aziende che chiudono per l’ex Necta significano meno macchinette da vendere, anche se in prospettiva si punta ad essere più presenti nei supermercati. Intanto l’azienda ha portato a casa una commessa con la Lavazza. Il mercato italiano è in leggera ripresa, invece è drasticamente diminuito in Gran Bretagna, Spagna e nell’Est europeo. Prossimo incontro per aggiornare il quadro il 16 marzo. Al centro anche il problema dei lavoratori a tempo determinato: per 28 è scattata la proroga di due mesi, per altri 14 il contratto scadrà a fine marzo.
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