Economia
Mercoledì 11 Febbraio 2009
Il Moscato di Scanzo
avrà il marchio Docg
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Il Moscato di Scanzo, celebre vino da meditazione, unico e non paragonabile ad altri vini del genere, aveva ottenuto la Doc (Denominazione di origine controllata) nel 2002. Ora il sigillo più importante che premia gli sforzi del Consorzio del Moscato di Scanzo, il cui presidente, Paolo Bendinelli commenta che «oltre a certificare maggior garanzia per i consumatori (in virtù dei controlli ferrei su tutta la filiera), la Docg significherà un grande sviluppo nei prossimi anni, come numero di addetti, di bottiglie e di fatturato. C'è ancora molta terra a disposizione, si potrà estendere ulteriormente la lavorazione di questo vitigno».
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