La versione finale del provvedimento estende anche agli apparecchi televisivi e ai computer le detrazioni Irpef del 20% previste per i mobili e gli elettrodomestici: anche in questo caso però solo se l'acquisto è legato alla ristrutturazione dell'immobile. Lo sconto fiscale del 20% è da ripartire in 5 anni (in una prima versione del decreto si indicavano 10 anni) ed è calcolato su un importo massimo complessivo di 10 mila euro per acquisti da sostenere entro il 31 dicembre 2009 a partire dal 7 febbraio.
Lo ha confermato Claudio Scajola, ministro dello Sviluppo economico, parlando del provvedimento approvato venerdì scorso, chiarendo che: «È tutto collegato alla ristrutturazione dell'abitazione come credito d'imposta».
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