Mandato esplorativo ai propri rappresentanti sindacali per cercare di capire le reali necessità evidenziate dall’azienda dopo l’annuncio di un piano riorganizzativo che si stima preveda l’esubero di 52 addetti sui 350 dipendenti in organico e contestualmente affidamento di un pacchetto di sciopero di 8 ore da gestire secondo le necessità. È il risultato, in sintesi, delle assemblee di fabbrica che si sono svolte ieri alla Carvico, l’azienda bergamasca che produce tessuti indemagliabili e che la scorsa settimana ha prefigurato ai sindacati la possibilità di un intervento riorganizzativo a fronte delle difficoltà che si stanno registrando sul mercato internazionale anche in questo specifico settore produttivo.«Nel prossimo incontro, con l’azienda cercheremo di verificare le vere motivazioni che stanno alla base del riassetto indicato come necessario - sottolineano i segretari provinciali dei sindacati tessili Femca-Cisl, Filtea-Cgil e Uilta-Uil rispettivamente Francesco Corna, Fulvio Bolis e Gianluigi cortinvois -. Vogliamo verificare se tali necessità sono effettivamente reali». In ogni caso, sottolineano ancora i sindacalisti , «laddove il confronto dovesse portare ad evidenziare effettivamente degli esuberi, nessuno strumento di gestione dellemergenza, in termini di ammortizzatori sociali, dovrà essere precluso».(25/09/2008)
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