Economia
Martedì 03 Febbraio 2009
Più aperture che chiusure
tra le imprese bergamasche
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Il dato bergamasco è sulla stessa linea di quello nazionale: sono ben 36 mila le imprese in più nel 2008, ma si tratta comunque del saldo peggiore dal 2003. In termini percentuali, il dato nazionale presenta un tasso di crescita solo dello 0,59%.
A incidere maggiormente è stato il risultato negativo delle imprese individuali. Tra le piccole imprese tengono quelle artigiane, anche se proprio in questo campo si registrano le perdite piùà rilevanti. A compensare la riduzione delle imprese più piccole contribuiscono le società di capitali, aumentate del 4%.
Le imprese nel 2008 sono aumentate al centro (+1,2%) e al nord-ovest (+0.9%); al sud la crescita si è attestata allo 0,32%, mentre è risultato praticamente fermo il nord-est (+0.6%). In crescita i servizi alle imprese, le costruzioni e il turismo, mentre in rosso le imprese legate all'agricoltura e all'industria.
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