Il Moscato di Scanzo passa dall'etichetta Doc a quella Docg
Un nuovo riconoscimento per il Moscato di Scanzo e una nuova etichetta di pregio per questo vino bergamasco. La Commissione ministeriale per il riconoscimento dell'etichetta Doc ha accettato la richiesta dei produttori del Moscato di Scanzo per passare all'etichetta di Denominazione di origine controllata a quella Docg, che sta per denominaizone di origine controllata e garantita.
Un successo per il vino bergamasco che ora dovrà aspettare l'11 febbraio, quando cioè la Commissione ministeriale darà il via libera definitivo al cambio di etichetta, ulteriore garanzia e qualifica del pregio e del valore di questo vino.