Economia
Venerdì 23 Gennaio 2009
Anche la «Siac»
verso la cassa integrazione.
Due anni di cassa integrazione straordinaria per 400 unità, ma che dopo i primi sei mesi, se cambieranno le condizioni del mercato e arrivassero nuovi ordini, potrebbero far già rientrare in fabbrica parte del personale. È questa una delle possibili soluzioni alla crisi attuale emerse nell'incontro svoltosi tra la direzione della Siac e i sindacati nella sede di Confindustria Bergamo.
Da entrambe le parti è stata evidenziata la volontà di raggiungere un possibile accordo senza strappi, anche se persistono i problemi legati al calo degli ordini dell’azienda. Questo ha determinato la necessità di un breve periodo di cassa integrazione straordinaria per 400 persone che - secondo una porposta avanzata nell'incontro - potrebbe durare due anni, ma che dopo i primi sei mesi, se cambieranno le condizioni del mercato e arrivassero nuovi ordini, potrebbe far rientrare in fabbrica parte del personale.
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