Metalmeccanici, sale la Cassa
Soffrono le Pmi: +12 per cento

Un incremento del 10% in termini di aziende coinvolte (da 259 a 286) e del 12% di dipendenti coinvolti (da 9.594 a 10.747). È quanto rileva la Fiom-Cgil di Bergamo in merito all'utilizzo degli ammortizzatori sociali nel settore metalmeccanico.

Un incremento del 10% in termini di aziende coinvolte (da 259 a 286) e del 12% di dipendenti coinvolti (da 9.594 a 10.747). È quanto rileva la Fiom-Cgil di Bergamo in merito all'utilizzo degli ammortizzatori sociali nel settore metalmeccanico.

I dati sono quelli relativi alle richieste delle aziende in cui è presente il sindacato, e non al reale utilizzo, e il paragone è con le cifre rilevate settembre.

«Il calo che avevamo riscontrato precedentemente non ci forniva un segnale di inversione  di tendenza - ha commentato Eugenio Borella, segretario generale Fiom-Cgil di Bergamo -. Passata la pausa delle ferie estive, a metà settembre sono arrivate molte richieste di Cassa integrazione. Bisogna considerare anche che, nel contesto generale, le Casse integrazioni autorizzate dalla metà di settembre in poi, sono raddoppiate in tutti i settori».

Da gennaio a settembre nel settore metalmeccanico bergamasco sono stati 1.112 i lavoratori iscritti alle liste di mobilità, su un totale di 3.447; solo a settembre, 104 metalmeccanici su un totale di 676 iscritte alle liste. In questo, quindi, il metalmeccanico pesa per oltre il 32%. Soffrono le piccole e medie imprese.

Tutto su L'Eco di Bergamo del 31 ottobre

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