Economia
Martedì 29 Ottobre 2013
Ditte individuali a Bergamo
Nel terzo trimestre 713 cessazioni
Con 96.108 aziende, Bergamo da luglio a settembre mette a segno un più 0,20% di crescita, sostanzialmente in linea con il dato dello stesso periodo del 2012. A fronte di 723 iscrizioni, all'interno di questo gruppo si registrano però anche 713 cessazioni.
Intanto cominciamo con il dire che il saldo delle imprese bergamasche al terzo trimestre di quest'anno è positivo per 190 unità, cosa non così scontata guardando i dati di altre province industrializzate. Con 96.108 aziende, Bergamo da luglio a settembre mette a segno un più 0,20% di crescita, sostanzialmente in linea con il dato dello stesso periodo del 2012, appena di poco superiore (0,22%).
Va detto comunque che il tasso di crescita risulta di poco inferiore a quello lombardo, che si attesta invece su uno 0,33%, stando ai dati sulla natalità e mortalità delle imprese secondo Movimprese, la rilevazione condotta da InfoCamere sulla base del Registro delle imprese delle Camere di commercio. Se poi il dato del numero di imprese complessivo (96.108) viene «spezzettato», si nota che a far la parte del leone sono le ditte individuali con ben 48 mila unità, segno evidente che in Bergamasca la piccola dimensione d'azienda continua a prevalere. A fronte di 723 iscrizioni, all'interno di questo gruppo si registrano 713 cessazioni, lì a dire che le difficoltà sono dietro l'angolo per molte «piccole».
Al secondo posto si collocano le società di capitale (27.539): anche in questo caso il saldo fra iscrizioni (226) e cessazioni (137) si mantiene positivo, segnando un valore più alto (89 unità). In terza posizione si trovano le società di persone (18.087): qui si sono registrate 101 iscrizioni a fronte di 83 cessazioni e il saldo è sempre positivo per 18 unità. Come spesso avviene in classifiche di questo tipo, Bergamo si colloca dietro Milano, che vanta uno stock di 356.824 imprese, e Brescia, dove le aziende registrate ammontano a 121.878.
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