Economia
Lunedì 07 Ottobre 2013
Maroni a Treviglio garantisce:
«Completeremo le infrastrutture»
«La rivoluzione della concretezza è il mio imperativo. E infatti in questi primi sei mesi di governo abbiamo fatto molto per il nostro sistema produttivo, adottando misure concrete e immediate per le nostre imprese e per i nostri territori».
«La rivoluzione della concretezza è il mio imperativo. E infatti in questi primi sei mesi di governo abbiamo fatto molto per il nostro sistema produttivo, adottando misure concrete e immediate per le nostre imprese e per i nostri territori».
Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, intervenendo al PalaFacchetti di Treviglio (Bergamo) durante l'assemblea di Confindustria Bergamo.
IMPORTANZA LEGGE SUL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO - «In particolare - ha sottolineato il presidente Maroni - vorrei citare tre misure concrete che abbiamo adottato in questi primi mesi, a cominciare dalla legge che ha consentito ai Comuni lombardi di adottare il nuovo Piano di governo del territorio, una legge che ha permesso in tutta la regione la riapertura di 3500 cantieri con un impatto economico di oltre 500 milioni di euro, una misura concreta, che ha aiutato le imprese e gli stessi sindaci, eliminando una norma che impediva loro di governare bene il territorio. E anche questo rappresenta un aiuto concreto per il nostro sistema produttivo».
LA SVOLTA DI «CREDITO IN CASSA» - «La seconda misura che voglio ricordare - ha continuato il presidente della Regione Lombardia - è quella di "Credito in cassa", con cui abbiamo stanziato 1 miliardo di euro per pagare i debiti che i Comuni hanno nei confronti delle imprese lombarde, soldi messi a disposizione per i Comuni senza incidere sul Patto di stabilità, un vantaggio per i Comuni e per le imprese, una misura concretissima e immediata».
LE INFRASTRUTTURE COME PRIORITÀ - «Il terzo tema su cui mi sono impegnato fin dal primo giorno del mio mandato - ha voluto ricordare il presidente Maroni - è quello delle infrastrutture, perché le infrastrutture servono per valorizzare i nostri territori e il nostro sistema produttivo. E infatti la prima cosa che ho fatto appena entrato in carica, prima ancora di formare la Giunta regionale, è stato convocare intorno a un tavolo tutti coloro che, in qualche modo, sono coinvolti nella realizzazione delle infrastrutture, perché questa è una delle priorità del mio mandato. E oggi posso dire che sono ottimista, perché abbiamo colmato alcuni ritardi iniziali, e che le infrastrutture fondamentali per la nostra Regione saranno pronti nei tempi stabiliti: la BreBeMi sarà inaugurata, pensiamo, prima della scadenza prevista, la Pedemontana si farà tutta e si farà la Teem. Il mio impegno su questo è assoluto: venerdì scorso ho convocato nuovamente il tavolo per le infrastrutture, per fare capire a tutti i soggetti coinvolti che il presidente della Regione è impegnato in prima persona».
«Dobbiamo completare le infrastrutture, dobbiamo andare fino in fondo - ha concluso Maroni -, per fare le cose giuste per la Lombardia, per le sue imprese e i suoi cittadini». (Ln)
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