Cioccolatini ripieni di birra
Sono dell'Anesa di Gazzaniga

È ormai diventato un classico, l'abbinamento tra vino e cioccolato: dai primi Cuneesi al rhum, da poco anche il Moscato di Scanzo ha intrapreso questa strada. Ma il cioccolatino alla birra può veramente definirsi un prodotto innovativo.

È ormai diventato un classico, l'abbinamento tra vino e cioccolato: dai primi Cuneesi al rhum, da poco anche il Moscato di Scanzo ha intrapreso questa strada. Ma il cioccolatino alla birra può veramente definirsi un prodotto innovativo.

Nelle prossime settimane si potrà infatti provare questo nuovo connubio, grazia al progetto, iniziato in sordina lo scorso inverno, firmato da Anesa, l'azienda di Gazzaniga importatrice di birra, ormai pronta a proporre su tutto il mercato nazionale le nuove praline alla birra belga. «Un anno e mezzo fa abbiamo iniziato i test in Belgio, valutando diversi possibili accostamenti tra il cioccolato e una selezione tra le birre da noi importate. Un bouquet di quattro gusti la cui degustazione doveva essere consigliata al pub o in enoteca in accostamento alle nostre birre», racconta l'amministratore delegato di Anesa Enrico Buttironi.

«Dopo il primo test lombardo dello scorso Natale, i consumatori hanno cominciato a chiedere, tramite il nostro sito, dove trovare e quanto costassero i cioccolatini ripieni provati in enoteca - ricorda l'ad -: questo ci ha spinto ad accelerare sul progetto per cui da metà settembre proporremo in tutta Italia le confezioni di cioccolatini in quattro gusti differenti, disponibili in enoteche, locali specializzati e grande distribuzione» .

Intanto dallo scorso gennaio l'azienda bergamasca distribuisce nel Nord Italia le birre prodotte dallo storico birrificio bellunese Pedavena: nato nel 1897 è stato la prima e unica scuola nazionale per mastri birrai fino agli anni 80, nel 2004 ha rischiato di sparire quando è stato dismesso dalla Heineken, che lo aveva rilevato nel 1974, ed e'stato quindi acquisito dal birrificio Castello di Udine, terzo produttore nazionale di birra con oltre 1 milione di ettolitri di prodotto.

Poi l'ingresso nel capitale Pedavena di Anesa, sempre in società con Castello, e l'avvio di una distribuzione più capillare, mirata soprattutto a ristoranti e pizzerie». Nata nel 1976, Anesa rifornisce 300 distributori a livello nazionale, arrivando a toccare oltre 6.500 punti vendita al dettaglio. Il fatturato è attorno ai 20 milioni di euro (con una crescita nel primo quadrimestre 2013) il 65% da vendite nel Nord Italia. Il prodotto più importante venduto da Anesa è la gamma Jhon Martin's ed in particolare la birra Gordon a bassa fermentazione e gradazione sostenuta, una chiara che può andare dai 7 ai 12 gradi. Per chi fosse interessato ad approfondire i segreti della birra, Anesa organizza anche serate aperte al pubblico nello stabilimento di Gazzaniga: ogni sessione prevede la partecipazione gratuita di un massimo di 55-60 persone, 20 per ogni locale.

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