L'accordo sul prezzo del latte
Insoddisfatta la Coldiretti

Ha acceso una polemica nel settore, che rende questi mesi estivi ancora più caldi. E' l'accordo sul prezzo del latte, siglato da Confagricoltura e Cia Lombardia e Italatte, che ha fissato per il semestre agosto 2013-gennaio 2014 il prezzo a 42 centesimi al litro.

Non soddisfa a pieno nessuno e ha già acceso una polemica nel settore, che rende questi mesi estivi ancora più caldi. E' l'accordo sul prezzo del latte, siglato da Confagricoltura e Cia Lombardia e Italatte, che ha fissato per il prossimo semestre, agosto 2013-gennaio 2014, il prezzo a 42 centesimi al litro.

L'accordo non è stato sottoscritto da Coldiretti, perché «analizzando i costi dei fattori di produzione e l'andamento climatico sfavorevole di questo periodo, che porterà danni alla stagione dei foraggi, riteniamo che la base minima su cui ragionare sono 43 centesimi al litro, pari ai costi stimati, altrimenti si costringono le aziende a lavorare sottocosto, in perdita», come precisa Alberto Brivio, presidente della Coldiretti di Bergamo.

«Un altro aspetto importante - continua Brivio - è che chiedevamo anche una revisione del prezzo per il periodo intercorso tra la scadenza del precedente accordo, in aprile, e il nuovo. Ora, invece, si stabilisce che i mesi di maggio, giugno e luglio siano liquidati con la tariffa del precedente accordo, cioè 40 centesimi al litro. A questo punto, perciò, se si fa una media, considerando anche che l'intesa è spalmata su nove mesi, il prezzo reale che ne risulta scende a 41,33 centesimi al litro».

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