Economia / Val Calepio e Sebino
Mercoledì 24 Luglio 2013
Il top delle piante officinali
Sul lago d'Iseo sono «bio»
Per ottenere il meglio dei benefici dalle piante officinali occorre puntare su prodotti conservati in sacchetti di carta contenenti fiori e foglie ancora integri e in grado di rilasciare, a contatto con l'acqua calda, tutte le loro proprietà.
Per ottenere il meglio dei benefici dalle piante officinali occorre puntare su prodotti conservati in sacchetti di carta contenenti fiori e foglie ancora integri e in grado di rilasciare, a contatto con l'acqua calda, tutte le loro proprietà. E se la loro coltivazione ha seguito i criteri dell'agricoltura biologica, i benefici saranno ancora maggiori.
Ne è convinto Giorgio Lottici, titolare dell'azienda agricola In collina di Esmate di Solto Collina, una delle tre realtà bergamasche specializzate in questo settore: le altre si trovano ad Averara e Palazzago. Lottici, 65 anni, da quasi dieci coltiva nei suoi campi melissa, echinacee, mente, Monarda didyma, Nepeta cataria e decine di altre erbe per poi raccoglierle, lavorarle e distribuirle nei principali mercatini e fiere di settore di tutta la Lombardia.
I campi dell'azienda In collina sono incontaminati e coprono in tutto una superficie di 3 mila metri quadrati, dislocati tra Esmate (600 metri di quota) e il monte Guglielmo (1.400 metri di altitudine).
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