Economia / Val Calepio e Sebino
Sabato 13 Aprile 2013
Un tocco di Ferrari
per gli yatch Riva
Uno spicchio importante del Cavallino Rosso, icona del made in Italy, pronto a cavalcare l'onda. Novità per il Gruppo Ferretti, dal 2000 proprietario dei Cantieri Riva e dal 2012 battente bandiera cinese a seguito dell'acquisizione da parte di Weichai Group.
Uno spicchio importante del Cavallino Rosso, icona del made in Italy, pronto a cavalcare l'onda. Novità per il Gruppo Ferretti, dal 2000 proprietario dei Cantieri Riva e dal 2012 battente bandiera cinese a seguito dell'acquisizione da parte di Weichai Group. Piero Ferrari, vicepresidente della Ferrari e figlio del «drake» Enzo Ferrari, entra infatti a far parte del nuovo team strategico di prodotto. La notizia è stata ufficializzata ieri a Shanghai, dove è in corso il «China International Boat Show 2013», con in passerella il gruppo romagnolo specializzato nella progettazione e produzione di yachts.
La creazione del nuovo team prodotto Ferretti, ha come obiettivo prioritario quello di studiare i principali trend di mercato a livello globale e quindi definire strategie di Gruppo in termini di brand e prodotti. In quest'ottica, la partecipazione di Piero Ferrari, appassionato ed esperto del settore nautico, consentirà di avvalersi dell'esperienza acquisita dalla Casa automobilistica di Maranello nei prodotti ad alta innovazione. «Siamo orgogliosi dell'ingresso di Piero Ferrari nel nostro team - spiega Ferruccio Rossi, amministratore delegato del Gruppo Ferretti, in passato già ad di Riva -, il suo apporto sarà fondamentale nei prossimi anni per gli sviluppi di modelli di lusso sempre più innovativi e di qualità. Peraltro nel gruppo di lavoro parteciperanno anche altri manager del nostro gruppo che vantano grande esperienza e successi nel settore nautico. La priorità è rivolta a vincere sfide sempre più complesse».
Tra la Casa di Maranello e il settore nautico peraltro i rapporti non sono nuovi e da anni hanno visto protagonista la Riva e soprattutto Carlo Riva. «Ferrari Engineering», collaborò infatti con l'azienda di Sarnico alla realizzazione dei motoscafi «Riva Ferrari 32» e «Riva Ferrari 32 Special»: vere saette da 90 km orari, realizzate negli anni Novanta in vetroresina e con eliche di superficie, si riconoscevano per la presenza dei colori del Cavallino che ricordavano la quattro ruote modello «Testa Rossa». Imbarcazioni, disegnate da Mauro Micheli, allora dipendente del Cantiere del Sebino e oggi designer Riva di successo alla guida di «Officina Italiana Design» di Bergamo. Da sempre legato alla famiglia Riva, ora Piero Ferrari potrebbe studiare da vicino nuovi modelli in uscita dai cantieri di Sarnico. Intanto, sul fronte novità, Riva ha avviato la produzione del progetto «122' Mythos», la lussuosa ammiraglia di oltre 37 metri.
Luca Cuni
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