Liste per Ubi e il ricorso:
il tribunale sentirà tutti

La corsa per il rinnovo dei vertici di Ubi Banca fa una tappa in Tribunale. È fissata per giovedì alle 10, due giorni prima dell'assemblea dei soci, l'udienza sul ricorso d'urgenza presentato da Giorgio Jannone. Il tribunale sentirà tutti.

La corsa per il rinnovo dei vertici di Ubi Banca fa una tappa in Tribunale. È fissata per giovedì alle 10, due giorni prima dell'assemblea dei soci, l'udienza sul ricorso d'urgenza, secondo quanto previsto dall'articolo 700 del codice di procedura civile, presentato da Giorgio Jannone che punta all'esclusione delle altre due liste in campo, quella ufficiale di Andrea Moltrasio e la terza di Andrea Resti, contestando presunte irregolarità nelle firme raccolte a sostegno delle candidature.

Jannone esprime «piena soddisfazione»: «È un primo importante risultato». Una nota della banca spiega tuttavia che secondo la richiesta di Jannone, l'esclusione era da accogliersi «inaudita altera parte» ovvero senza dare udienza alle parti chiamate in causa.

Al contrario, il presidente del Tribunale di Bergamo, Ezio Siniscalchi, ha disposto la notifica del proprio decreto e del ricorso a tutti i «litisconsorti resistenti», ovvero a tutti gli interessati alla vicenda, e l'audizione delle parti per trattare il ricorso nell'udienza di giovedì.

Fino a mercoledì le parti avranno inoltre tempo per presentare le proprie controdeduzioni.

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