Economia / Bergamo Città
Martedì 05 Marzo 2013
Aziende agricole sempre più rosa
Il 25% condotte da donne
Un'azienda agricola su quattro in provincia di Bergamo è condotta da donne. E' quanto emerge da un'analisi realizzata dalla Coldiretti provinciale su dati della Camera di Commercio in occasione della festa della donna dell'8 marzo
Un'azienda agricola su quattro in provincia di Bergamo è condotta da donne. E' quanto emerge da un'analisi realizzata dalla Coldiretti provinciale su dati della Camera di Commercio in occasione della festa della donna dell'8 marzo, che secondo Donne Impresa, l'organismo della Coldiretti che promuove lo sviluppo dell'imprenditoria femminile agricola, deve essere anche un momento per riconoscere l'importanza del contributo delle donne al consolidamento del tessuto economico in questo momento di difficoltà.
“A nostro avviso – spiega Elena Lazzarini, responsabile di Donne Impresa Bergamo - festeggiare le donne vuol dire anche sottolineare il rilevante contributo che apportano al rilancio del sistema economico nazionale in termini di innovazione e creatività, senza dimenticare l'attenzione alla famiglia e all'impegno sociale”.
Nell'agricoltura bergamasca la rete imprenditoriale rosa è formata da 1.184 aziende operanti nei diversi comparti produttivi. Le imprenditrici sono particolarmente numerose nel settore dell'agriturismo e della vendita diretta oltre che nelle attività dove la fantasia e la sensibilità femminile sono armi vincenti. Sono strategiche anche nella coltivazione dei cereali, nell'allevamento del bestiame e nella produzione di vino.
“La presenza delle donne in agricoltura – afferma Lazzarini – è senz'altro un valore aggiunto. Esse hanno infatti saputo cogliere la moderna sfida di coniugare il mercato, il rispetto dell'ambiente e la qualità della vita. Non a caso hanno contribuito a dare un forte impulso all'innovazione che ha caratterizzato il settore con l'ampliamento delle attività ad esso connesse come la trasformazione dei prodotti, la crescente attenzione al benessere, il recupero di antiche varietà, le fattorie didattiche, gli agriasilo, la pet-therapy e l'adozione di piante e animali on line”.
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