Economia / Bergamo Città
Martedì 29 Gennaio 2013
Stampa, vetrina europea
per Hp e Csq ad Erbusco
Le nuove frontiere del digitale in un convegno internazionale ospitato ieri dal nostro Centro tipografico Csq. Ad Erbusco sono stampate anche le copie di due quotidiani russi destinate alla Francia (Costa Azzurra) e alla Svizzera.
I giornalisti stranieri all'inizio si sono trovati un po' spaesati per via della neve: «Ma siamo in Italia?», si sono chiesti. Poi si sono guardati in giro, e mancavano all'appello alcuni colleghi, dirottati da Linate a Malpensa pare a causa delle luci malfunzionanti di un aereo Alitalia e giunti così in ritardo: il contrattempo ha avuto l'effetto di rasserenare i giornalisti: «Ok, siamo in Italia».
Pionieri nella stampa digitale
Ma, per fortuna, non c'è solo «la solita Italia» dei disservizi e del pressapochismo, ma anche «l'altra Italia», quella che funziona e primeggia, e il riconoscimento è stato rivolto da François Martin, marketing director Graphics Solutions Business di Hewlett-Packard, ai vertici di Centro Stampa Quotidiani di Erbusco, la società nata dalla collaborazione tra la Sesaab, editrice de «L'Eco di Bergamo», e l'Editoriale Bresciana, che pubblica il «Giornale di Brescia». Csq, infatti, fa da battistrada nel mondo per l'utilizzo della stampante T230 a getto d'inchiostro della Hp per la stampa di quotidiani.
Al meeting promosso ieri da Hp e da Csq nella sede di quest'ultimo a Erbusco - con tappe all'Albereta di Gualtiero Marchesi e a Ca' del Bosco - hanno partecipato 25 giornalisti provenienti da tutta Europa (Gran Bretagna, Russia, Francia, Germania, Polonia, Austria, Spagna, Turchia), interessati a questo utilizzo innovativo delle stampanti digitali. La cartella stampa distribuita durante il convegno conteneva le copie fresche di stampa dei due quotidiani russi - Kommersant e Vedomosti - che nei giorni scorsi hanno tenuto a battesimo la nuova macchina digitale. Le edizioni «italiane» dei due quotidiani stampate nel centro di Erbusco (1.200 copie) sono destinate alle edicole di Milano, agli hotel delle città del Nord Italia, ad alcune compagnie aeree e alle località frequentate dai turisti russi. Soddisfatti i due editori e così - annuncia il direttore generale Csq Dario De Cian - «c'è già un accordo per stampare le copie dei due quotidiani per la Costa Azzurra e la Svizzera, aree che pullulano di russi, il che permette di arrivare a 2.400 copie, che è anche, tra l'altro, l'attuale limite "economico" per una stampa in digitale».
Ma contatti sono in corso sia con quotidiani tedeschi e austriaci sia con giornali del Sud Italia per la diffusione di entrambi nel Nord Italia. Proprio per le tirature limitate - come hanno spiegato il presidente di Csq Mario Ratti, il vice Giovanni Nulli e De Cian - la stampante digitale Hp si rivela vincente e vantaggiosa, perché di alta qualità e più flessibile (consente, ad esempio, la personalizzazione di inserti redazionali e pubblicitari tarati su zone locali di distribuzione) rispetto alle quattro rotative offset Wifag, adatte per la stampa dei quotidiani a maggiore diffusione, da «L'Eco» a «La Provincia» di Como, Lecco, Sondrio e Varese, dal «Giornale di Brescia» ad «Avvenire», affiancati dalle edizioni estive della tedesca Bild am Sonntag (40 mila copie) e dell'olandese De Teleegraf (32 mila).
Potenzialità da implementare
«I costi di trasporto - spiega De Cian - diventano sempre più onerosi, quindi si tende a stampare il più possibile vicino al luogo di distribuzione. Per gli editori che devono stampare solo alcune centinaia di copie l'offset ha costi proibitivi, e così diventa conveniente la stampa in digitale in loco. E devo dire che Csq si sta caratterizzando come il centro stampa che in Italia fa la miglior qualità e il miglior servizio». «L'impianto Hp - conclude Ratti - ha in sé potenzialità che in futuro potranno essere implementate, sostituendo solo alcuni componenti. Ma, in futuro, mi aspetto anche innovative soluzioni nel campo degli inchiostri per il contenimento dei costi, il che permetterebbe di arrivare, nel digitale, a tirature quotidiane più elevate (5-10 mila) a prezzi convenienti».
P. S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA