Roberto Sestini e Giorgio Perolari
Ubi, dopo Zanetti un altro addio

I nomi di Sestini e Perolari vanno ad aggiungersi a quelli del presidente del Consiglio di gestione, Emilio Zanetti, e, molto probabilmente, del vice presidente vicario del Consiglio di sorveglianza, Giuseppe Calvi, nella lista di chi non si ripresenterà al rinnovo delle cariche.

L'anagrafe dice che per Roberto Sestini a dicembre sono scattati i 77. Un filo sotto la linea di demarcazione degli 80 anni che segna la svolta del cambio generazionale ai vertici di Ubi Banca. Ma il presidente del gruppo chimico Siad e presidentissimo per definizione della Camera di commercio, che ha guidato dal '92 al 2010, lascerà comunque il Consiglio di sorveglianza di Ubi.

Un passo indietro che si profila anche per Giorgio Perolari, imprenditore tessile presidente della Perofil che siede anche nel consiglio d'amministrazione di Italmobiliare, la holding cui fa capo Italcementi, per il quale invece il traguardo degli 80 anni è arrivato questo mese.

I nomi di Sestini e Perolari vanno così ad aggiungersi a quelli del presidente del Consiglio di gestione, Emilio Zanetti, e, molto probabilmente, del vice presidente vicario del Consiglio di sorveglianza, Giuseppe Calvi, nella lista di coloro che non si ripresenteranno al rinnovo delle cariche che si avrà con l'assemblea dei soci di Ubi a fine aprile.

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