La baita degli sci Merelli
sbarca anche in Norvegia

«Una Casa dove la tecnologia profuma di montagna». Ha scelto uno slogan al limite dell'ossimoro, del contrasto, la Antartica srl di Clusone per promuovere la propria catena di negozi specializzati che sono in pratica la ricostruzione di un piccolo chalet di montagna con travi in legno e interno che ricordano un rifugio.

Dopo Italia, Svizzera, Francia, Spagna e Andorra, presto «Casa Merelli» aprirà i battenti anche a Oslo, in Norvegia, dove un nuovo punto vendita sarà attivo dall'inizio del nuovo anno. Alla base di tutto c'è l'esperienza di Dino Merelli, titolare dell'azienda e istruttore nazionale di sci con un passato agonistico in Nazionale.

«L'alta tecnologia dei nostri prodotti - spiega Merelli - è legata al carbonio e alle sue applicazioni più estreme, ma affonda le proprie radici in una tradizione territoriale che cerchiamo di tradurre anche nella proposta commerciale».

Lo sci è una passione di famiglia: impossibile non ricordare papà Patrizio, ma anche e soprattutto il fratello di Dino, Mario Merelli, l'alpinista morto lo scorso gennaio in un tragico incidente nella zona del Pizzo Scais, in Alta Val Seriana. «Devo a lui il collaudo e la messa a punto di tante felici intuizioni di questi anni – aggiunge Dino con un po' di commozione – e in un modo diverso Mario è sempre presente nella nostra attività».

La Antartica di Clusone conta una decina di addetti e un fatturato superiore al milione di euro: non poco se si considera che i quantitativi sono da «Ferrari» e non certo da catena di montaggio.

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