Dimezzato il premio di risultato
Sciopero alla Bianchi Vending

Dopo lo sciopero di venerdì, tornano ad incrociare le braccia lunedì 26, per un'ora, i lavoratori della Bianchi Vending di Zingonia. I lavoratori chiedono un valore economico «dignitoso» per il premio di risultato del 2012.

Dopo lo sciopero di venerdì scorso 23 novembre, tornano ad incrociare le braccia lunedì 26, per un'ora, i lavoratori della Bianchi Vending di Zingonia. Per coloro che lavorano al primo turno l'agitazione è stata proclamata dalle 11.45 alle 12.15 e gli ultimi 30 minuti del turno. Per i lavoratori a giornata e in part-time, lo sciopero è stato dalle ore 11.45 alle 12.15 e dalle 16.30 alle 17, mentre per il secondo turno è previsto dalle 16.30 alle 17 e gli ultimi 30 minuti del turno.

I lavoratori chiedono un valore economico «dignitoso» per il premio di risultato del 2012, che viene calcolato su diversi indici, tra cui l'efficienza. L'azienda al tavolo della trattativa col sindacato ha dichiarato che il prossimo premio sarà poco più della metà di quello dell'anno passato, nella pratica «accusando i propri dipendenti di non lavorare in maniera efficiente» fa sapere la Cgil: «Abbiamo chiesto allora di ridiscutere il premio - ha spiegato Claudio Ravasio della Fiom-Cgil di Bergamo -. Con l'arrivo di commesse urgenti l'azienda ha anche chiesto di svolgere straordinari per i mesi di novembre e dicembre, promettendo di alzare un poco il valore del premio, che sarebbe comunque rimasto più basso rispetto al 2011. Così, dopo le assemblee dei lavoratori dell'8 novembre, si è deciso di bloccare straordinari e flessibilità. La risposta dell'azienda è stata quella di cancellare l'incontro già previsto per dicembre proprio per ridiscutere il premio: così siamo arrivati allo sciopero di venerdì e a quello di lunedì. Se non ci saranno risposte da parte della direzione, le iniziative sindacali continueranno anche nei prossimi giorni».

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