Economia / Valle Seriana
Mercoledì 14 Novembre 2012
Honegger, un tavolo tecnico
per salvaguardare l'occupazione
Su Honegger il presidente di Confindustria Carlo Mazzoleni ha proposto ai rappresentanti di Provincia, Camera di Commercio, Imprese & Territorio e Cgil, Cisl e Uil di costituire un tavolo tecnico, dove costruire percorsi comuni per salvaguardare l'occupazione.
«Non riusciamo a capire che cosa potete fare voi per noi». È un'operaia del Cotonificio Honegger, in veste di delegata sindacale, a prendere la parola, dopo tre quarti d'ora abbondanti di confronto fra le parti, al tavolo convocato in Camera di commercio sul caso dell'azienda tessile di Albino. Se oggi non è possibile parlare di soluzioni rispetto alla crisi del Cotonificio in liquidazione, che ha cessato l'attività il 22 ottobre (sono 358 i lavoratori in cassa integrazione straordinaria), l'impegno è quello di ricercarle. Per questo il presidente di Confindustria Bergamo, Carlo Mazzoleni, ha proposto ai presenti (i rappresentanti di Provincia, Largo Belotti, Imprese & Territorio e Cgil, Cisl e Uil) di costituire un tavolo tecnico, dove costruire percorsi comuni per salvaguardare l'occupazione e il manifatturiero. Proposta che è stata condivisa dalle parti, che si dovrebbero quindi dare un nuovo appuntamento a breve. Per dirla con le parole del presidente della Provincia, Ettore Pirovano, «il faro di qualsiasi tavolo tecnico deve essere quello di mantenere l'occupazione».
Detto questo «ci deve essere qualcuno disposto a metterci dei capitali» e, giusto per mettere i puntini sulle «i», Pirovano, a margine dell'incontro, ha sottolineato che «gli accordi (di programma, ad esempio, ndr) erano e saranno elastici proprio perché la priorità è tutelare le maestranze». Dal canto suo il presidente dell'ente camerale, Paolo Malvestiti, ha evidenziato che «si procederà con programmi e date ben precisi» e che Largo Belotti «si adopererà in modo determinante per la nascita di idee condivise sia dal mondo imprenditoriale che da quello sindacale». E ancora: «È importante guardare al territorio per cercare nuova occupazione sia nel settore del terziario sia nel settore industriale».
I tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Luigi Bresciani, Ferdinando Piccinini e Marco Cicerone, giudicano «positiva» la proposta del tavolo tecnico, perché «da un lato verranno verificate le ipotesi di intervento (produttive) nell'area Honegger per dare continuità al manifatturiero e dall'altra si concentrerà l'attenzione sulle politiche attive del lavoro da mettere in campo per cercare di ricollocare i lavoratori e gli ammortizzatori sociali a cui ricorrere».
Nel frattempo prosegue il presidio davanti ai cancelli del Cotonificio Honegger, dove qualche giorno fa alcuni operai - esasperati dalla situazione - hanno deciso di apporre delle catene per evitare che gli impiegati richiamati al lavoro per evadere gli ultimi ordini potessero entrare in azienda. Ieri il liquidatore Cesare Venco si è presentato al presidio e ha parlato con i lavoratori: «Ci ha chiesto di togliere le catene messe ai cancelli - hanno raccontato gli operai - ma noi chiediamo che prima ci venga saldato lo stipendio di ottobre come ci era stato promesso».
Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 14 novembre
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