Sfida a colpi di sapori a Castegnato
Bonzi eguaglia il maestro Leidi

Il re dei formaggi caprini è ancora lui, Battista Leidi, 75 anni, di Almenno San Salvatore. Ma, per la prima volta, nella categoria dei formaggi freschi, ha dovuto cedere il passo al suo allievo prediletto, Fabio Bonzi, 29 anni, allevatore di San Giovanni Bianco.

Il re dei formaggi caprini è ancora lui, Battista Leidi, 75 anni, di Almenno San Salvatore. Ma, per la prima volta, almeno in una categoria (quella dei formaggi freschi), ha dovuto cedere il passo al suo allievo prediletto, Fabio Bonzi, 29 anni, allevatore con azienda a Piazzegotto di San Giovanni Bianco (lungo la strada che da San Pellegrino porta a Dossena).

Teatro della sfida a colpi di sapori, il 15° concorso nazionale di formaggi a Castegnato, nella Franciacorta bresciana, sicuramente uno dei più importanti appuntamenti del settore lattiero-caseario. Battista, ormai diventato un simbolo di «Franciacorta in bianco» tanto da comparire nei manifesti, ha letteralmente sbaragliato la concorrenza trentina, sarda, siciliana e piemontese, suoi tradizionali avversari, conquistando i primi tre gradini del podio (il primo posto con una formaggella) nella categoria di formaggi caprini stagionati. E da dietro la folta barba bianca che porta da mezzo secolo, sprizza anche lui una soddisfazione insolita, sebbene sia giunto al 15° alloro in altrettante edizioni del concorso, la casa sia stracolma di targhe e ai premi ci abbia ormai fatto un po' l'abitudine.

Bonzi si è aggiudicato il titolo nella categoria «freschi», davanti proprio al maestro Battista. «È la prima volta che vinco ed è la prima volta che riesco ad arrivare davanti a Battista - dice Fabio che oggi presenterà i suoi formaggi su Raiuno, alla trasmissione «La prova del cuoco» condotta da Antonella Clerici -. Questa volta il mio formaggio fresco meritava veramente il primo premio. Lui, però, resta sempre il mio maestro. Da Battista c'è sempre da imparare».

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