Honegger, cresce la preoccupazione
«Serve il sostegno delle banche»

Un documento condiviso sulle sorti della Honegger di Albino. A stilarlo i sindacati di Cgil, Cisl e Uil di Bergamo che esprimono la più forte preoccupazione per l'entità dei posti di lavoro in gioco nella vicenda della nota azienda.

Un documento condiviso sulle sorti della Honegger di Albino. A stilarlo i sindacati di Cgil, Cisl e Uil di Bergamo che esprimono la più forte preoccupazione per l'entità dei posti di lavoro in gioco nella vicenda della nota azienda. «Sono infatti a rischio oltre 500 posti di lavoro, in un'area, la media Val Seriana, già colpita da una pesante crisi occupazionale - spiegano le rappresentanze dei lavoratori -. Nell'incontro in Confindustria Bergamo, la situazione esposta dall'azienda è apparsa ancora una volta densa di incognite per il futuro. Rimangono inevasi i dubbi sulle prospettive dell'unità produttiva di Albino e sulla destinazione dell'area. Si sta parlando di una realtà manifatturiera che, in base al piano industriale esposto, ha mercato e prospettive per reggere; le principali difficoltà sembrano essere di natura principalmente finanziaria».

Per questo le organizzazioni sindacali «auspicano una solServeuzione positiva già dal prossimo incontro che impresa e banche creditrici avranno a breve. Le banche del territorio devono fare ogni sforzo possibile per sostenere e dare continuità a una importante realtà manifatturiera con aspettative e prospettive importanti: per questo è importante che la NewCo parta e sia operativa nel più breve tempo possibile».

© RIPRODUZIONE RISERVATA