Confcooperative Bergamo: cresce l’agroalimentare

Cresce sul fronte agroalimentare la presenza di Confcooperative Bergamo alla Fiera di Sant’Alessandro. Fedagri, settore che si occupa delle cooperative agroalimentari, sarà infatti presente, con il suo stand in un momento particolarmente cruciale dell’attività: oggi in provincia è composto da 26 cooperative, per un totale di 886 soci e 206 occupati.

Il nuovo Piano di Sviluppo Rurale sta giungendo all’iter finale di approvazione in Regione (prima dell’invio alla Commissione Europea per la relativa applicazione nel primo semestre 2007) e sancisce una nuova politica europea dei «Progetti Concordati» che si rivela una grande opportunità per la cooperazione agricola. Il legislatore propone infatti un nuovo modello di integrazione fra imprese. «Per questa ragione - spiega Confcooperative Bergamo - è necessario che l’agricoltura bergamasca individui in tempi brevi progetti territoriali e di filiera, dove trovare convergenza di idee e forze. Il legislatore con la nuova politica agricola vuole finanziare la qualità del prodotto alimentare e garantire la sua sicurezza al consumatore, affinché l’agricoltura diventi un servizio al territorio».

Alcuni aspetti scientifici affrontati nei progetti di sviluppo del movimento cooperativo bergamasco verranno illustrati durante il periodo fieristico. In occasione della raccolta del mais, Confcooperative si è impegnata quest’anno nella messa a punto di un sistema per la rilevazione istantanea delle microtossine nei cereali e nella realizzazione del Progetto «Grandi colture», in collaborazione con Regione, Ersaf e assessorato all’Agricoltura della Provincia di Bergamo, i cui dati verranno pubblicati nel corso della manifestazione.

(31/08/2006)

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