«La Fiera è sottoutilizzata»
Mazzoleni: Bergamo merita di più

È la sua ultima assemblea pubblica come presidente di Confindustria Bergamo. Nella primavera 2013 il mandato scadrà, e l'assemblea provvederà all'elezione del successore. Ma Carlo Mazzoleni non ci pensa, essendo concentrato sull'assemblea di lunedì.

«Spiegheremo - dice Mazzoleni in un'intervista a L'Eco di Bergamo in edicola il 28 settembre - quanto stanno facendo le imprese contro la crisi. Non è vero che non fanno nulla. Al contrario, progettano, investono e innovano».

I posti di lavoro, però, continuano a calare. «Siamo ancora in una fase di profonda crisi. Solo un recupero dei livelli di produzione industriale, che ci aspettiamo non prima di un anno, potrà arrestare l'emorragia occupazionale».

Cosa si aspetta da Squinzi «Del presidente condivido molto la recente posizione sugli aiuti alle imprese. Siamo pronti a uno scambio virtuoso: l'abolizione dei sussidi alle imprese (con l'eccezione degli aiuti all'innovazione che richiede necessariamente un sostegno pubblico) in cambio di una riduzione generalizzata della pressione fiscale da parte di Stato, Regione, Provincia e Comuni, oggi non più sostenibile».

E a proposito della Fiera: «Abbiamo già condiviso con la Camera di commercio la necessità di aprire un ragionamento sul futuro della Fiera di Bergamo perché crediamo che sia un'infrastruttura importante per il territorio, che però dovrebbe entrare in una logica di sistema molto più allargata. La Fiera, per quanto ben gestita, a nostro avviso, è un po' sottoutilizzata. Sarebbe utile costruire un sistema di alleanze non solo nazionale ma anche internazionale».

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