Economia / Bergamo Città
Lunedì 27 Agosto 2012
«Creberg», ok alla semestrale
L'utile netto sfiora i 53 milioni
Il Consiglio di Amministrazione del Credito Bergamasco ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2012. In crescita la raccolta diretta e i crediti verso le piccole e medie imprese del territorio. Utile netto di periodo a 52,9 milioni. Tier 1 ratio pari al 21,28%.
Il Consiglio di Amministrazione del Credito Bergamasco ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2012. In crescita la raccolta diretta e i crediti verso le piccole e medie imprese del territorio. Utile netto di periodo a 52,9 milioni. Tier 1 ratio pari al 21,28%
· Raccolta diretta: 12.128,8 milioni (+10,5% rispetto al 30.6.2011)
· Risparmio gestito: 3.222,2 milioni (+3,1% rispetto al 30.6.2011)
· Impieghi alla clientela: 13.240,4 milioni (+0,4% rispetto al 30.6.2011)
· Proventi operativi: 294,9 milioni (+6,5% rispetto al 30.6.2011)
· Utile netto di periodo: 52,9 milioni
Questi, in sintesi, i principali risultati al 30 giugno 2012 del Credito Bergamasco (Gruppo Banco Popolare) approvati dal Consiglio di Amministrazione dell'Istituto. Si segnala che l'ingresso nel perimetro della banca delle 52 filiali acquisite – con decorrenza 1° agosto 2011 – da altre banche del territorio, nell'ambito del processo di riarticolazione della rete commerciale del Gruppo Banco Popolare, comporta un raffronto con valori di periodi precedenti non sempre omogeneo sia dei dati di Conto Economico, sia dei dati di Stato Patrimoniale.
Evoluzione dei principali aggregati patrimoniali
Al 30.6.2012 la raccolta diretta – comprensiva dei prestiti obbligazionari sottoscritti dal Banco Popolare in relazione al progetto “Emittente unico di Gruppo” per complessivi 3,4 miliardi – si è attestata a 12.128,8 milioni, con un progresso del 10,5% nei confronti dei 10.978,4 milioni di un anno prima (-1,4% rispetto ai 12.298,5 milioni del 31.12.2011). La raccolta indiretta si è fissata a 10.696,2 milioni, a fronte degli 11.017,3 milioni del 30.6.2011 (-2,9%) e dei 10.806,1 milioni di fine 2011 (-1%). Tra le componenti della raccolta indiretta, il risparmio gestito – invertendo il trend discendente seguito nel corso del 2011 – si è attestato a 3.222,2 milioni, con un aumento del 3,1% rispetto ai 3.124,9 milioni di un anno prima e del 4,4% nei confronti dei 3.085,7 milioni del 31.12.2011.
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