Economia
Domenica 05 Agosto 2012
Diamanti, quotazioni in calo
Ma resta un buon investimento
«Con lo spread alle stelle, anche il mercato dei diamanti ha subito contraccolpi. Il prezzo medio del grezzo è sceso del 3% circa a luglio, contro una crescita che 6 mesi prima era oscillata tra l'8 e il 10%». Lo dice Roberto Spagnolo, esperto gemmologo.
«Con lo spread salito alle stelle, anche il mercato dei diamanti ha subito dei contraccolpi. Il prezzo medio del grezzo è sceso del 3% circa a luglio, contro una crescita che nei sei mesi precedenti era oscillata tra l'8 e il 10%. Anche il prezzo della pietra preziosa “tagliata” è sceso, a causa di una domanda in flessione in alcune aree geografiche, eccettuate quelle orientali di Cina e India».
Il quadro dell'impasse che sta vivendo il mercato dei diamanti è delineato da Roberto Spagnolo, esperto gemmologo bergamasco, che aggiunge: «È bene precisare che le stime vengono fatte sulle medie. Ma il mercato in realtà è molto più complesso. In particolare, bisogna distinguere i diamanti di produzione destinati all'oreficeria, con dimensioni da 0,01 a 0,50 carati, da quelli di misure maggiori, da un carato e più, per i quali sembra che la crisi sia solo un piccolo frammento degli innumerevoli colori di luce che solo queste pietre sanno riflettere”. L'investimento in diamanti, in realtà, è una delle ultime novità, anzi una novità che ciclicamente ritorna, per chi vuole diversificare il proprio portafoglio risparmi, spostandosi dal classico mattone-bot-borsa-oro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA