Economia / Bergamo Città
Martedì 03 Luglio 2012
Pensioni superiori ai 1000 euro
Attenti ai conteggi della 13esima
Dallo scorso 1° luglio, gli istituti di previdenza non possono pagare in contanti le pensioni di importo superiori a 1.000 euro. Nella somma limite, non devono essere prese in considerazione gli importi corrisposti a titolo di tredicesima mensilità.
Dallo scorso 1° luglio, gli istituti di previdenza non possono pagare in contanti le pensioni di importo superiori a 1.000 euro. Nella somma limite, non devono essere prese in considerazione gli importi corrisposti a titolo di tredicesima mensilità.
Continueranno, pertanto, ad essere pagate in contanti le pensioni di importo inferiore a 1000 euro, anche quando il predetto importo viene superato per effetto di erogazioni riferite ad arretrati pensionistici, conguagli fiscali, nonché alla 14ª mensilità.
Nel periodo transitorio, da luglio 2012 a settembre 2012, laddove il pensionato non si sia ancora attivato, l'Istituto verserà le somme in un conto di servizio transitorio ed infruttifero, senza oneri per il beneficiario.
La Cisl ricorda, infine, che il pensionato ha la possibilità di indicare il conto corrente o un libretto postale su cui trasferire le somme entro il 30 settembre 2012. Una volta effettuata la scelta da parte del pensionato, le somme saranno trasferite da Poste Italiane e dalle Banche senza spese; al contrario, decorso inutilmente il termine del 30 settembre, le somme accantonate sul conto servizio saranno restituite all'Istituto.
Nel periodo transitorio, il pensionato può richiedere e ottenere il pagamento dell'importo mediante assegno di traenza . La FNP ricorda che dal primo giugno è operativo presso le Banche e la Posta un «conto base» previsto dalla Manovra Salva Italia, fortemente voluto dai sindacati, a spese zero per una pensione inferiore a 1500 € mensili lorda, attivabile su richiesta al proprio Istituto anche da chi è già titolare di un conto corrente. Esiste un serio problema per quei pensionati impossibilitati ad aprire un conto corrente per comprovati e gravi motivi di salute, a loro nome possono farlo i delegati già autorizzati alla riscossione richiedendo l'apertura del conto corrente base o di un libretto postale intestato al pensionato beneficiario.
Il Segretario generale della FNP Cisl Pensionati, Gigi Bonfanti, in seguito alle dichiarazioni del Presidente Inps Mastrapasqua è intervenuto ed ha chiesto che «l'Inps metta in essere tutte le azioni necessarie per verificare il numero dei pensionati che non hanno ancora aperto un conto corrente sul quale farsi accreditare la propria pensione. La preoccupazione maggiore non è quella di avere un numero importante di pensionati che hanno già un conto corrente sul quale poter tranquillamente accreditare la pensione, preoccupazione che al contrario sembra avere l'Inps. I nostri timori riguardano tutti quelli anziani soli che, proprio a causa di questa loro condizione, rischiano di vedersi negata la pensione proprio perché non sono stati in grado di accendere un conto corrente ed attenersi alle nuove norme. E' proprio per questa ragione – conclude il segretario generale della Fnp Cisl, Bonfanti - , che chiediamo alle strutture nazionali, regionali e provinciali dell'Inps di assicurarsi che nessun anziano venga lasciato da solo in questo momento di transizione così delicato e dia a ciascuno di loro la possibilità di aprire un conto corrente, avvalendosi anche della convenzione per il conto base a costo zero. per la quale i sindacali dei pensionati si sono fortemente battuti».
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