Riforma lavoro, si mobilita la Cgil
4 giorni di sciopero a Bergamo

Contro il disegno di legge sulla riforma del mercato del lavoro la segreteria provinciale della Fiom Cgil ha diffuso il calendario di una serie di iniziative di sciopero in tutta la provincia di Bergamo. Quattro giorni di scipero tra il 12 e il 20 aprile.

Contro il disegno di legge sulla riforma del mercato del lavoro la segreteria provinciale della Fiom Cgil ha diffuso il calendario di una serie di iniziative di sciopero in tutta la provincia di Bergamo tra il 12 e il 20 aprile. Oltre alle mobilitazioni dei giorni scorsi, ad esempio in Exide, Somaschini, Siac e N&W, indette dalle singole organizzazioni sindacali interne, in provincia si sono svolte anche 2 ore di sciopero proclamate dalla Fiom Cgil nazionale e distribuite a livello locale fra il 20 e il 23 marzo.

«Continuiamo con le iniziative di protesta contro il disegno di legge del Governo in materia di mercato del lavoro, perché non vediamo nel provvedimento alcuna riduzione vera della precarietà, né una universalizzazione degli ammortizzatori sociali e del sostegno al reddito per tutte le forme di lavoro e per tutte le imprese» ha detto Eugenio Borella, segretario generale provinciale delle tute blu Cgil. «L'articolo 18 ci sembra svuotato del suo valore - ha continuano Borella -, perché il risarcimento economico diventa la regola di fronte ai licenziamenti senza giustificato motivo, rendendo il reintegro più un miraggio che un diritto del lavoratore. Resta anche aperta ed irrisolta la questione dell'accesso alla pensione per tutti i lavoratori coinvolti da accordi di ristrutturazione e di crisi».

Ecco gli scioperi proclamati per i prossimi giorni (con orari diversi, da area ad area):
- giovedì 12 aprile, zona di Zingonia, sciopero con presidio a Ciserano di fronte alla Nicotra;
- lunedì 16 aprile, zona Dalmine e Ponte San Pietro, sciopero con presidio e manifestazione sulla strada provinciale Bergamo/Dalmine;
- mercoledì 18 aprile, zona di Romano di Lombardia, sciopero con presidio a Romano di fronte alla Exide;
- venerdì 20 aprile, zona di Bergamo, Albano/Grumello e Valle Seriana, sciopero con presidio alla portineria della Lovato.

«Come Fiom Cgil consideriamo necessario continuare la mobilitazione, fino allo sciopero generale già proclamato dal direttivo della CGIL, affinché il Parlamento faccia quelle necessarie modifiche che il Governo non ha fatto» conclude Borella.

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