La Morel pensa alla Ferrari
Innovazione anche per Maserati
Se la crisi dell'auto sembra inarrestabile, allora in certi casi è meglio «dare un colpo di sterzo» per cambiare le cose. Come nel caso della Morel srl di Treviglio che ora lavora per Ferrari, Maserati e Lamborghini.
Se la crisi dell'auto sembra inarrestabile, allora in certi casi è meglio «dare un colpo di sterzo» per cambiare le cose. Come nel caso della Morel srl di Treviglio, che da un rapporto di collaborazione con la Bmw per la personalizzazione di volanti per clienti speciali ha poi sviluppato la propria attività, sempre nel campo dell'automotive, per la realizzazione di altri componenti. E con l'ingresso nel «parco clienti» dell'azienda della Bassa, oltre a Bmw, di aziende del calibro di Ferrari, Maserati e Lamborghini.
«Per la Bmw – spiega Alain Redaelli, responsabile commerciale e qualità della Morel – forniamo volanti personalizzati, con l'inserimento di un anello in radica, per i modelli delle serie 6 e 7. Lo sterzo arriva da noi schiumato con l'armatura. Noi pensiamo alla trasformazione, con l'applicazione della radica e di uno speciale rivestimento in pelle, che non si scalda anche se rimane al sole. È trattato con un sistema detto “cool system” riflettente i raggi Uv. Si tratta di un brevetto che abbiamo importato dalla Bmw, studiato appositamente per le tute in pelle per le motociclette. La lavorazione di questo dettagli è molto importante, perché il volante è un punto sensibile della vettura».
Il fatturato nel 2011 «ha raggiunto quasi gli 800 mila euro (più 20% sul 2010) – prosegue Alain Redaelli -, con una quota di circa il 25% riferita ai prodotti Bmw. Fino a pochi anni fa la quota della Casa tedesca arrivava fino all'80%, poi con la crisi c'è stato il calo. Nel frattempo, grazie alla nostra capacità innovativa, abbiamo lanciato sul mercato alcuni prodotti nuovi». Come i tappeti in carbonio marchiati Ferrari, il battitacco in acciaio inciso per l'Aventador della Lamborghini, la scritta in ottone smaltato a fuoco «MC Stradale» per la Maserati, le coppe coprimozzo marchiate Fendi, sempre per la Maserati, i tappi valvola personalizzati Ferrari e Bmw. Per arrivare al fiore all'occhiello: «La telemetria per le vetture Ferrari – svela il responsabile qualità –, un sistema elettronico dotato di centralina (tipo scatola nera) e telecamera, montato su una plancia in carbonio posta dietro i sedili di pilota e passeggero. Tutto viene registrato (giri del motore, cambi marcia, frenate, ecc.) e memorizzato su una memory card che può essere poi estratta e letta da un computer. Inoltre, all'interno del software, sono memorizzati tutti i circuiti del mondo. Per cui, se il proprietario di una Ferrari entra nel circuito di Monza, il sistema di telemetria riconosce il percorso ed è in grado di registrare tutti i parametri (giro più veloce, cambiate), gli stessi delle vetture di Formula 1».
Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo dell'8 aprile
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