Economia
Giovedì 05 Aprile 2012
Tra Bombassei e Giorgio Squinzi
prove di dialogo a mezzo stampa
«Sicuro». Così ha risposto Alberto Bombassei ai giornalisti che gli hanno chiesto se vedrà di nuovo il nuovo presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi. Bombassei ha parlato a margine dell'assemblea degli azionisti di Fiat Industrial di cui e' membro del CdA.
«Sicuro». Così ha risposto Alberto Bombassei ai giornalisti che gli hanno chiesto se vedrà di nuovo il nuovo presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi. Bombassei ha parlato a margine dell'assemblea degli azionisti di Fiat Industrial di cui e' membro del CdA.
Giovedì mattina, su Repubblica, era infatti apparsa un'intervista a Bombassei in cui il vicepresidente di Confindustria aveva detto, tra l'altro, di non voler «spaccare Confindustria, ma in precedenza non era mai successo che i due candidati fossero separati da un distacco così esiguo». Per Alberto Bombassei, sconfitto nella corsa alla presidenza, «se Squinzi vuole governare con il più largo consenso possibile deve, con intelligenza, condividere le scelte anche con quella parte dell'impresa italiana che non lo ha votato».
Al riguardo, Bombassei si dice «fiducioso». «Alcuni temi sono condivisi, su altri dobbiamo lavorare. È importante che ci sia un percorso condiviso - ribadisce - per riformare un'associazione che ha avuto e deve godere di grande prestigio nel paese». In caso contrario, Confindustria «diventerebbe sempre meno importante». Bombassei sottolinea la necessità che la confederazione «sia indipendente e lavori con il governo. Ciò non vuol dire supportare la maggioranza politica di turno - spiega - ma esserne l'interlocutore naturale. In passato l'errore è stato di aver creduto a qualche facile promessa, salvo poi passare all'opposizione quando non sono state mantenute».
L'imprenditore auspica anche che «per le cariche più importanti come la presidenza del Sole 24 Ore, la Luiss, il direttore generale per arrivare fino ai vice-presidenti, si trovino nomi che non creino tensioni».
La replica di Giorgio Squinzi non si era fatta attendere: «Sono un dialogante di natura però sono anche uno che ha le sue idee e quindi va per la sua strada». Così il presidente designato di Confindustria aveva infatti risposto ai giornalisti che chiedevano un suo commento sull'intervista rilasciata a «La Repubblica» da Alberto Bombassei che chiede un'azione condivisa sulle nomine e sui programmi.
Alla domanda se ci potrebbe essere il rischio di una spaccatura all'interno dell'associazione Squinzi ha replicato affermando «non c'è spaccatura».
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