Economia / Hinterland
Venerdì 23 Marzo 2012
Novem e i contratti di solidarietà
L'azienda: disponibili a valutarli
All'esplicita richiesta di utilizzare i contratti di colidarietà, partita dall'assessore provinciale al Lavoro Enrico Zucchi, i rappresentanti della Novem Car di Bagnatica si sono detti «disponibili a valutarne la fattibilità con l'organizzazione del lavoro».
All'esplicita richiesta di utilizzare i contratti di colidarietà, partita dall'assessore provinciale al Lavoro Enrico Zucchi, i rappresentanti della Novem Car Interior Design Spa si sono detti «disponibili a valutarne la fattibilità con l'organizzazione del lavoro».
È la novità più rilevante della giornata di venerdì per l'azienda di Bagnatica emersa dall'incontro che si è svolto in Provincia sulla vicenda delle 117 mobilità.
«“Abbiamo detto all'assessore che non mettiamo in discussione la fuoriuscita per fine serie delle piattaforme Rover e C6, bensì la scelta di Novem di non allocare nessuna produzione per i prossimi 4 anni a Bagnatica», hanno detto Ivan Comotti della Fillea Cgil e Gabriele Mazzoleni della Filca Cisl di Bergamo.
«Oltre alla preziosa disponibilità a valutare l'utilizzo dei contratti di solidarietà, l'azienda ha presentato un piano di ricollocazione, di sostegno al reddito e di politiche attive del lavoro per la gestione della crisi occupazionale da lei causata. Da parte nostra abbiamo registrato le aperture negoziali emerse e ci siamo riservati di valutare la proposta sul piano di ricollocazione - continuano i sindacalisti -. A questo punto della vertenza, si sono creati i presupposti per iniziare una trattativa con alcuni minimi ed indispensabili pre-requisiti».
Per questo è stato fissato un nuovo confronto con l'azienda per il 28 marzo alle 9 in Confindustria. «Le Rsu e le organizzazioni sindacali, ringraziando l'assessorato al Lavoro della Provincia di Bergamo, - si legge in un comunicato - hanno chiesto di tenere aperto il tavolo provinciale in modo che registri, nel prossimo futuro, o l'accordo o il non accordo. L'azienda, intanto, perdura nel tenere un atteggiamento ostile nei confronti dell'assemblea dei lavoratori.
La Novem ha negato l'accesso allo stabilimento ai politici bergamaschi che lunedì incontreranno i lavoratori. Come annunciato nei giorni scorsi, è stato proclamato uno sciopero per permettere ai dipendenti di Novem di partecipare a un'assemblea che si terrà all'esterno dell'azienda.
L'appuntamento è per lunedì 26 marzo, dalle 13 alle 15, all'esterno dello stabilimento della Novem Car di Bagnatica.
«La “location” - scrivono i sindacti - si è resa necessaria perché la direzione dello stabilimento ha negato l'ingresso ai politici. Filca Cisl e Fillea Cgil hanno quindi deciso di indire due ore di sciopero per permettere a tutti i lavoratori di incontrare i parlamentari eletti in questo collegio».
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