Immatricolazioni, sempre peggio
A gennaio crollo del 20%

Archiviato un 2011 non brillante, con un calo medio del 14,8% rispetto all'anno precedente, il settore auto apre il 2012 con un altro tonfo. Le immatricolazioni di automobili in provincia registrano infatti un calo secco del 20% e sono scese a 2.420.

Archiviato un 2011 non brillante, con un calo medio del 14,8% rispetto all'anno precedente, il settore auto apre il 2012 con un altro tonfo. Le immatricolazioni di automobili in provincia registrano infatti un calo secco del 20% e sono scese a 2.420. È quanto emerge dagli ultimi dati Unrae (l'Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri). Le rilevazioni sono ancora provvisorie, ma la tendenza è chiara e conferma in peggio quanto già è stato rilevato a livello nazionale.

L'Italia, infatti, ha chiuso il mese di gennaio con un calo del 16,9%. In questo contesto Bergamo non ha fatto eccezione. Anzi. In un mese sono state vendute 608 auto in meno rispetto a gennaio di un anno fa. Rispetto a gennaio del 2010 lo scarto è addirittura di quasi 2 mila vetture.

Una tendenza confermata anche a Bergamo per tutte le case automobilistiche. A partire dalla Fiat che è sempre in testa alla classifica locale ma vede ridurre il parco auto e la relativa fetta di mercato si contrae dal 18% al 15%. Alle spalle di Fiat si trovano Volkswagen, Ford e Opel e, dopo Audi.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 19 febbraio

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