Breno e Agnelli nella Popolare:
«Aiutare il dialogo con le Pmi»

Un riconoscimento per le piccole e medie aziende del territorio: così viene visto l'ingresso, lunedì pomeriggio, dei due nuovi consiglieri della Banca Popolare di Bergamo, Rossano Breno, presidente della Cdo e Paolo Agnelli, presidente di Apindustria.

Un riconoscimento per le piccole e medie aziende del territorio, un modo per testimoniare in maniera più concreta e visibile la vicinanza del mondo del credito con il tessuto produttivo bergamasco: così viene visto l'ingresso, previsto per lunedì pomeriggio, al termine del Cda, dei due nuovi consiglieri della Banca Popolare di Bergamo, Rossano Breno, presidente della Compagnia delle opere e Paolo Agnelli, presidente di Apindustria.

Scelta legata, da parte dell'esecutivo dell'istituto presieduto da Emilio Zanetti, di sostituire il vicepresidente Antonio Parimbelli (che è anche presidente degli «Amici di Ubi Banca») e Giacomo Fustinoni che si erano dimessi a fine novembre.

Da parte dei due prescelti c'è «grande soddisfazione e orgoglio», segno di una particolare attenzione alle Pmi, rappresentate a livello di Cdo da Breno e nella doppia veste di Apindustria e Imprese & Territorio da Agnelli, anche se gli interessati precisano che si tratta di «scelte che hanno riguardato soprattutto la persona».

Di sicuro però questa doppia investitura viene anche vista come una novità nella geografia dei rapporti fra le associazioni d'impresa che già due anni fa avevano registrato una svolta con l'approdo di Imprese & Territorio al vertice della Camera di commercio.

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