Lunedì inizierà l'«anno del drago»
Bergamo, Cina forte al ristorante

In arrivo l'anno del Drago. In Lombardia oltre 46 mila cinesi festeggeranno lunedì 23 gennaio il Capodanno. Nella regione un cinese su sei è imprenditore: Milano e Brescia le città preferite per avviare un'attività.

Inizia l'«anno del drago» per la comunità cinese che si prepara a festeggiare il Capodanno previsto per lunedì 23, con sfilate e banchetti fatti di dolci di riso e ravioli in zuppa, scambio di pacchetti rossi con soldi o monete di cioccolata. La comunità cinese in Lombardia conta, considerando solo i residenti, oltre 46 mila persone e 7.221 imprese individuali. Una comunità attiva e a vocazione imprenditoriale, circa un cinese su 6 è imprenditore, mentre per i nati in Italia il tasso di imprenditorialità è di 1 su 24. Emerge da un'indagine della Camera di commercio di Milano su dati Istat 2009 e 2010 e su dati del registro imprese al III trimestre 2011 relativi alle imprese individuali.

La comunità cinese in Lombardia. Sono oltre 46 mila i residenti cinesi in Lombardia nel 2010, pari al 4,3% del totale degli stranieri, per quasi la metà donne (22.532, il 49% del totale).

Popolo di imprenditori in Lombardia. Sono 7.221 le ditte individuali con titolare cinese attive sul territorio lombardo al terzo trimestre 2011. La comunità cinese è al quarto posto nella classifica degli imprenditori stranieri, dopo rumeni, egiziani e marocchini. Elevato è anche il tasso di imprenditorialità, che misura la propensione imprenditoriale della comunità cinese calcolato dal rapporto tra il numero di imprese individuali e la popolazione residente: circa un cinese su 6 in Lombardia è imprenditore.
Le imprese cinesi per settore. Le imprese individuali cinesi sono concentrate principalmente in tre settori: il commercio (2.412 imprese), le attività manifatturiere (2.193) e alberghi e ristoranti (1.646). Rispetto agli altri extracomunitari i cinesi in Lombardia sono specializzati nelle attività manifatturiere (41,7% del totale imprese con titolare straniero attive nel settore) e nei servizi di alloggio e ristorazione (37,1%). Complessivamente le imprese cinesi in Lombardia crescono tra 2010 e 2011 del 9,4%.

Le specializzazioni nelle province. Milano e Brescia, con una presenza rispettivamente del 52,9% e del 13,4%, sono le province con il maggior numero di imprese con titolare di nazionalità cinese. Milano è leader con una presenza superiore al 50% in tutti i settori economici, eccetto il manifatturiero (36,3%), ben presente anche sul territorio mantovano (24%) e nel bresciano (17,7%).

A Bergamo gli imprenditori cinesi sono forti nella ristorazione e nell'alloggio (6,8% del totale lombardo), a Sondrio nelle costruzioni (10,5%), a Monza e Brianza nei servizi (5,8%) e a Varese nel commercio (5,2%).

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Eco di Bergamo Le professioni dei cinesi