Economia
Martedì 17 Gennaio 2012
Contratto dell'alimentare
Ok alle piattaforme per il rinnovo
I direttivi unitari di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil riuniti martedì a Roma, hanno approvato all'unanimità le bozze di piattaforma per il rinnovo dei contratti nazionali di lavoro dell'industria e della cooperazione alimentare per il triennio 2012-2015, che interessano circa 400.000 lavoratori, di cui circa 5000 a Bergamo.
I direttivi unitari di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil riuniti martedì a Roma, hanno approvato all'unanimità le bozze di piattaforma per il rinnovo dei contratti nazionali di lavoro dell'industria e della cooperazione alimentare per il triennio 2012-2015, che interessano circa 400.000 lavoratori, di cui circa 5000 a Bergamo.
Al centro delle piattaforme la consapevolezza del difficile contesto economico e produttivo del Paese e la necessità per il sindacato di utilizzare tutti gli strumenti contrattuali e legislativi disponibili per garantire al meglio la salvaguardia dell'occupazione e la difesa del potere d'acquisto dei salari dei lavoratori, anche attraverso l'estensione della contrattazione di 2° livello in tutte le aziende e nei territori.
Tra i punti qualificanti delle piattaforme, infatti, ci sono le richieste relative ai capitoli del mercato del lavoro e del welfare. In particolare si chiede di impegnare le imprese a definire specifici percorsi di stabilizzazione occupazionale, una migliore regolamentazione dell'uso del lavoro somministrato a tempo determinato e la modifica della disciplina contrattuale dell'apprendistato professionalizzante.
Importante anche la richiesta di promuovere il rinnovo contestuale, a livello nazionale, di tutte le Rappresentanza sindacali unitarie (Rsu) delle aziende interessate. Sul fronte del welfare si chiede di rafforzare il sistema di diritti e tutele con l'aumento dei giorni di congedo per malattia dei figli o in occasione di una nuova nascita e per i lavoratori studenti; maggiori flessibilità di orario per i genitori che debbano accompagnare i figli all'asilo nido.
Per i lavoratori immigrati, in particolare, si richiede la possibilità di utilizzare i riposi compensativi accantonati in “Banca-ore” anche per l'osservanza di qualsiasi festività religiosa, facilitare l'uso di ferie e permessi retribuiti per il ricongiungimento familiare e utilizzare i congedi per lo studio per migliorare la conoscenza della lingua e della cultura italiana. Importanti anche le richieste relative al rafforzamento della bilateralità con l'aumento della contribuzione aziendale all'Ente bilaterale di settore e ai fondi di previdenza complementare; l'iscrizione obbligatoria, anche dei dipendenti a tempo determinato, ai Fondi di assistenza sanitaria integrativa e l'eliminare della contribuzione aggiuntiva a carico dei lavoratori per l'iscrizione a tali fondi.
Infine la richiesta salariale di un aumento medio mensile, a regime, di 174 euro. Le bozze approvate oggi saranno discusse dai lavoratori, nelle prossime settimane, in migliaia di assemblee per essere poi definitivamente approvate dall'assemblea unitaria delle tre organizzazioni prevista per il prossimo 23 e 24 febbraio 2012.
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