La Borsa è in rialzo
dopo la manovra-Monti

Le Borse europee salutano con entusiasmo la manovra presentata ieri sera dal nuovo governo italiano. Piazza Affari vanta la performance migliore in Europa: il Ftse Mib adesso sale dell'1,85% (ore 9,30), mentre Parigi guadagna lo 0,8%, Francoforte lo 0,3% e Londra lo 0,11%.

Le Borse europee salutano con entusiasmo la manovra presentata ieri sera dal nuovo governo italiano. Piazza Affari vanta la performance migliore in Europa: il Ftse Mib adesso sale dell'1,85% (ore 9,30), mentre Parigi guadagna lo 0,8%, Francoforte lo 0,3% e Londra lo 0,11%. D'altra parte i trader sottolineano che la cautela regna sovrana: la settimana e' in effetti ricca di incontri tra i capi di stato, per trovare una soluzione alla crisi del debito che sta soffocando l'economia europea.

Quest'oggi si riuniranno il cancelliere tedesco, Angela Merkel, e il presidente francese, Nicolas Sarkozy per fare il punto sulla delicata situazione dell'Eurozona. I due capi di Stato sono d'accordo nel cambiare il trattato di disciplina sul budget, ma non hanno ancora trovato una posizione comune sul coinvolgimento della Bce e soprattutto sulla possibilita' che siano emessi eurobond, strumenti ai quali Berlino si oppone. Intanto l'Italia ha varato una nuova manovra da circa 30 miliardi.

A Piazza Affari sono ben impostate le azioni delle banche, che beneficiano anche della riduzione dello spread: Banco Popolare, che in avvio e' arrivato a segnare un progresso di oltre il 6%, guadagna il 4,7%. Banca Mps, inoltre, registra un +5,3%, Bper sale dell'1,2% e Bpm del 3,4%. Ed ancora, se Intesa Sanpaolo va su del 3,3%, Ubi segna un +3,5 e Unicredit un +3,7%. Anche Mediobanca, con un progresso del 2,3%, ha riconquistato quota 5 euro. Rimbalzano le Fiat (+1%) e le Fiat Industrial (+2%). Sono in controtendenza le Parmalat (-0,13%). Tra le azioni delle societa' fuori dal paniere principale, Tas vola del 14% e Mondo Tv del 10,8%. Nel resto d'Europa Commerzbank sale dello 0,7%, nel giorno in cui l'istituto ha annunciato che riacquistera' capitale ibrido per circa 600 milioni. A Parigi sono gettonate le banche. Volano inoltre del 9% le Dexia, dopo l'accordo trovato tra Francia, Belgio e Lussemburgo per un meccanismo di garanzie temporanee.

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