Economia
Lunedì 05 Dicembre 2011
Manovra, Ici-Imu sulla prima casa
Irpef ferma, stretta sulle pensioni
Ici-Imu sulla prima casa, stretta sulle pensioni, sgravi per le imprese, una tantum per i capitali scudati, stangata su auto di lusso, yacht e aerei, sgravi per le imprese. Sono i punti principali della manovra.
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Ici-Imu sulla prima casa, stretta sulle pensioni, sgravi per le imprese, una tantum per i capitali scudati, stangata su auto di lusso, yacht e aerei, sgravi per le imprese. Sono i punti principali della manovra da 30 miliardi di euro, 12-13 miliardi di riduzione di spese e il resto di aumento delle entrate, varata dal Consiglio dei ministri.
Niente super-Irpef per l'aliquota massima del 43%. Niente doppio stipendio per ministri e sottosegretari. Soppressi Inpdap ed Enpals: le relative funzioni sono attribuite all'Inps. Previsto infine un drastico calo dei componenti delle Authority, dalla Consob all'Antitrust.
Ecco nel dettaglio le principali misure
PENSIONI
Estensione del metodo contributivo a tutti, aumento dell'età di vecchiaia per le donne del privato, abolizione delle finestre mobili (e assorbimento di questi periodi nell'età effettiva di pensionamento), aumento delle aliquote sugli autonomi, ma soprattutto stangata sulle pensioni di anzianità.
ADDIO FINESTRA MOBILE
Scompare il meccanismo della «decorrenza» di 12 mesi per i dipendenti e 18 per gli autonomi previsto dalla manovra 2010 a partire dal 2011 che allungava i tempi per l'accesso al pensionamento. Il periodo sarà però assorbito nei requisiti che per la vecchiaia degli uomini dipendenti saranno dal 2012 pari a 66 anni (65 attuali più 12 mesi di finestra). Gli autonomi andranno in pensione a 66 anni e mezzo (i 65 attuali più i 18 mesi di attesa di finestra mobile).
AUMENTO ETÀ DONNE PRIVATO
Dal 2012 andranno in pensione a 63 anni mentre entro il 2018 saranno a quota 66 come gli uomini (l'età salirà a 64 nel 2014, 65 nel 2016) e le donne del settore pubblico (a 66 anni dal 2012). Lo scalino tra 2011 e 2012 sarà quindi di due anni dato che quest'anno le donne dipendenti del settore privato uscivano a 60 anni più 12 mesi di finestra mobile (quindi a 61).
PENSIONI DI ANZIANITÀ
Sono abolite le cosiddette quote (età più contributi) e per i dipendenti dal 2012 sarà possibile uscire dal lavoro in anticipo rispetto all'età di vecchiaia solo con almeno 41 anni di contributi per le donne e 42 per gli uomini. Per gli autonomi si andrà in pensione prima dell'età di vecchiaia con 41 anni e mezzo di contributi per le donne e 42 e mezzo per gli uomini. Sparisce il termine anzianità, si chiamerà pensione anticipata.
CONTRIBUTIVO PER TUTTI
Sarà esteso a tutti il metodo contributivo pro rata, anche quindi a coloro che avendo iniziato a versare contributi prima del 1978 avevano mantenuto il più generoso metodo retributivo. Per questi lavoratori il nuovo meccanismo varrà dal 2012, per gli anni di lavoro fino al 2011 varrà il contributivo.
BLOCCO RIVALUTAZIONE
Le pensioni in essere saranno congelate per il 2012 e il 2013 rispetto all'inflazione. Rispetto all'impianto originario (che salvava al 100% solo quelle minime – 467,42 euro), Monti ha fatto sapere che «grazie ai proventi derivanti dal bollo sullo scudo fiscale», saranno rivalutate anche quelle fino al doppio del minimo.
CASA
L'Ici-Imu sulle prime case sarà al 4 per mille, sulle altre al 7 per mille. Con la rivalutazione delle rendite l'intervento vale 10-12 miliardi di euro. Aumenterebbe di circa il 60% la base imponibile Ici. Esenzione fino 200 euro per le prime case. L'imposta municipale riguarderà anche «l'abitazione principale e le pertinenze della stessa».
ADDIZIONALI REGIONALI
Per le Regioni è previsto un aumento dell'aliquota addizionale Irpef dallo 0,9% all'1,23%. Le Regioni, inoltre, potranno finanziare il trasporto pubblico locale con una accisa sui carburanti: +1 cent al litro. C'è poi l'imposta una tantum sui capitali scudati: sarà dell'1,5%.
IVA E TRACCIABILITA'
Da settembre 2012 le aliquote Iva del 10 e del 21% sono incrementate di 2 punti. Si tratta di una clausola di salvaguardia che sostituisce il taglio lineare previsto per le agevolazioni fiscali. Scende poi la soglia oltre la quale non è possibile pagare in contanti: mille euro. Tra le ipotesi circolate nei giorni scorsi la soglia era stata indicata addirittura a 500 euro.
CONTI CORRENTI
Norme più efficaci per il controllo dei movimenti finanziari. E arrivano nuovi interventi anche in materia di imposta di bollo su titoli, strumenti e prodotti finanziari.
IMPRESE
Arriva l'Ace, l'Aiuto alla crescita economica, una misura che incentiva la capitalizzazione delle imprese. Ci sarà anche nuovo credito per i fondi di garanzia per le pmi. Sarà poi possibile scontare dall'Ires la quota di Irap riferita al costo del lavoro. Per l'internazionalizzazione arriva il «nuovo Ice». Anche interventi per il risparmio energetico.
BANCHE
Il ministero dell'Economia «è autorizzato a concedere la garanzia dello Stato sulle passività delle banche italiane, con scadenza da tre mesi fino a cinque anni». La concessione della garanzia «è effettuata sulla base della valutazione da parte della Banca d'Italia dell'adeguatezza della patrimonializzazione della banca richiedente e della sua capacità di fare fronte alle obbligazioni assunte». Tale garanzia è «incondizionata, irrevocabile e a prima richiesta».
FARMACI
I farmaci di fascia C saranno venduti anche nelle parafarmacie. Nuove regole poi per l'apertura di farmacie: il numero delle autorizzazioni sarà stabilito in modo che vi sia una farmacia ogni 4.000 abitanti.
AUTO DI LUSSO, BARCHE, AEREI
Sulle auto si pagherà un bollo più alto a partire da 170 chilowatt (20 euro a chilowatt oltre i 170); per i natanti si applicherà sul posto barca, anche per lo stazionamento di un giorno; per gli aerei varierà in base al peso. A sei mesi esatti dal decreto che aveva stabilito un superbollo auto di 10 euro per ogni kW di potenza oltre al limite dei 225 kW (pari a 310 Cv) arriva quindi con la nuova manovra una diversa imposizione che «scende» a tassare di 20 euro per ogni kW eccedente i modelli con motore benzina, diesel e – salvo ripensamenti – anche ibrido con potenza superiore a 170 kW, cioè 228 Cv.
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