I lavoratori della Tenaris Sabbio:
«L'8 dicembre non lavoriamo»

Stavolta i lavoratori dello stabilimento Tenaris di Sabbio di Dalmine hanno detto «no» alla proposta dell'azienda di lavorare in un giorno festivo, e precisamente l'8 dicembre. L'esito delle assemblee è inequivocabile.

Stavolta i lavoratori dello stabilimento Tenaris di Sabbio di Dalmine hanno detto «no» alla proposta dell'azienda di lavorare in un giorno festivo, e precisamente l'8 dicembre. L'esito delle assemblee è inequivocabile: l'83,5% dei dipendenti (reparto bomboloni e reparto bombole) ha respinto la richiesta di recupero produttivo.

Su 73 votanti, i «no» sono stati 6; nel reparto bombole si sono registrati 8 «sì» e 4 astenuti. La proposta è stata dunque respinta a larga maggioranza. «No» ancora più netto alla richiesta aziendale di lavorare nei sabati 3 e 17 dicembre da scambiare con il lungo ponte di fine anno.

Una situazione completamente diversa da quella che si era riscontrata in occasione della festività del 1° novembre quando la Tenaris Dalmine aveva messo sul piatto 200 euro (90 euro più quanto previsto dagli accordi aziendali) per avere i lavoratori di Sabbio in fabbrica. Ma la trattativa sindacale si era ad un certo punto arenata, senza che i lavoratori si esprimessero in assemblea. Una parte degli stessi dipendenti aveva però manifestato all'azienda la volontà di lavorare e si era presentata in fabbrica il 1° novembre: una bella fetta, circa l'80% del reparto bombole, anche se con un compenso inferiore (50 euro invece di 90) rispetto a quello che sarebbe stato pattuito con la trattativa sindacale. A distanza di un mese, lo scenario sembra diverso.

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