Microchip per animali
Leader azienda orobico-svizzera

Uno svizzero-bergamasco alla guida di una cordata di imprenditori orobici che detiene l'82% di un'azienda con sede nel Canton Ticino che si sta espandendo in tutto il mondo nel campo dell'identificazione elettronica animale e nelle applicazioni industriali e logistiche.

Uno svizzero-bergamasco alla guida di una cordata di imprenditori orobici che detiene l'82% di un'azienda con sede nel Canton Ticino che si sta espandendo in tutto il mondo nel campo dell'identificazione elettronica animale e nelle applicazioni industriali e logistiche.

Un mercato che avrà un grande sviluppo nei prossimi anni. Valentino Benicchio, nato a Zurigo nel 1965, opera da anni nel Canton Ticino ma non dimentica le origini orobiche (il padre è nato a Bergamo). E proprio con un gruppo di imprenditori bergamaschi nel 2008 ha lanciato una nuova sfida professionale, creando a Muzzano, nel Canton Ticino, la Royal Tag, di cui è amministratore delegato.

La società, con un fatturato di 5,7 milioni di franchi svizzeri, realizza transponder (cioè micro-chip a radiofrequenza), lettori ed antenne, che consentono di registrare informazioni in campo zootecnico-veterinario, medico-ospedaliero, industriale, agroalimentare, istituzionale, ambientale e nei servizi alla persona, comprese le case di riposo.

Ed è di questi giorni fa la notizia che la Royal Tag ha acquisito il 100% (prima deteneva solo una partecipazione) della storica azienda comasca I&M Bernareggi che controlla il 70% del mercato nazionale della distribuzione degli identificativi elettronici.

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