Economia / Bergamo Città
Giovedì 10 Novembre 2011
Bilancio Creberg, scende l'utile
Più prestiti a imprese e famiglie
Risultati e utile in calo, rispetto al 2010, per Credito Bergamasco. Ma il rendiconto aggiornato al terzo trimestre mostra come prosegue la crescita della raccolta diretta e dei prestiti a piccole e medie imprese e alle famiglie. Una strada che la banca vuole continuare a seguire.
Risultati e utile in calo, rispetto al 2010, per Credito Bergamasco, Gruppo Banco Popolare. Ma il rendiconto aggiornato al terzo trimestre mostra come prosegue la crescita della raccolta diretta e dei prestiti a piccole e medie imprese e alle famiglie. Una strada che la banca vuole continuare a seguire nonostante il contesto economico non brillante atteso per il nostro Paese.
L'utile netto, secondo il resoconto approvato nella giornata di giovedì dal consiglio di amministrazione, si attesta a 70,8 milioni di euro: nello stesso periodo del 2010 era stato di 90 milioni (-21,4%). Ecco gli altri principali indicatori di bilancio:
· Raccolta diretta: 12.079,6 milioni
· Impieghi alla clientela: 14.251 milioni
· Margine di interesse: 244,9 milioni
· Proventi operativi: 421,8 milioni
· Risultato della gestione operativa: 213,2 milioni
· Utile netto: 70,8 milioni
· Tier 1 capital ratio: 12,44%
· Total capital ratio: 12,49%
«L'assidua opera di sostegno e la vicinanza della banca alle famiglie ed alle imprese del territorio - si legge in una nota - hanno comportato livelli operativi di sicura soddisfazione. Al 30 settembre 2011 la raccolta diretta – comprensiva di due prestiti obbligazionari di tipo senior, del valore nominale complessivo di 2 miliardi, emessi a marzo e a settembre, anche in sostituzione di quelli infragruppo in scadenza, ed interamente sottoscritti dalla capogruppo – si è attestata a 12.079,6 milioni, con un progresso del 19,1% nei confronti dei 10.143,9 milioni di un anno prima e dell'11% rispetto ai 10.883 milioni del 31.12.2010».
«La raccolta indiretta - progegue il Creberg - si è fissata a 10.939,4 milioni, con un aumento del 2,7% rispetto ai 10.650,1 milioni del 30.9.2010 e dell'1,8% nei confronti dei 10.745,1 milioni di fine 2010. Tra le componenti della raccolta indiretta, il risparmio gestito – confermando il trend seguito dall'intero sistema bancario nazionale – è sceso a 3.217,1 milioni, contro i 3.279,8 milioni di un anno prima (-1,9%) e i 3.227,2 milioni del 31.12.2010 (-0,3%)».
Nel dettaglio «le gestioni patrimoniali della partecipata Banca Aletti collocate dalla rete commerciale del Credito Bergamasco si sono fissate a 594,5 milioni, contro i 752,6 milioni di un anno prima e i 711,1 milioni del 31.12.2010; i fondi comuni di investimento si sono posizionati a 803,7 milioni (-4,5% rispetto al 30.9.2010 e -6,2% rispetto al 31.12.2010) e il complesso delle polizze assicurative – raggiungendo i 1.818,9 milioni – ha sperimentato un aumento del 7,9% rispetto ai 1.685,3 milioni del 30.9.2010 e del 9,6% nei confronti dei 1.659 milioni di fine 2010. La raccolta indiretta amministrata si è attestata a 7.722,2 milioni, con un aumento del 4,8% rispetto ai 7.370,3 milioni del 30.9.2010 e del 2,7% nei confronti dei 7.517,8 milioni del 31.12.2010».
Tutti gli altri dettagli nel file allegato
© RIPRODUZIONE RISERVATA