Metalmeccanici, flop dello sciopero
Uliano (Cisl): inutili iniziative separate

«La bassa partecipazione allo sciopero della Fiom è un chiaro segnale dei lavoratori contro queste iniziative separate». Così il segretario generale dei metalmeccanici della Cisl Ferdinando Uliano dopo aver appreso dei risultati dello sciopero separato Fiom di venerdi 4 novembre in provincia di Bergamo.

«Molti iscritti Fiom - dice Uliano - non hanno aderito allo sciopero e in alcune realtà nemmeno i loro delegati hanno scioperato. Chiamare i lavoratori allo sciopero separato indetto per sostenere una piattaforma di richieste che non si tradurrà concretamente in un contratto nazionale è un errore: divide solamente i lavoratori!. In questa situazione di crisi e di forte difficoltà del nostro Paese i lavoratori chiedono unità d'azione ed è questo che devono fare le organizzazioni sindacali»

Ecco, secondo la Cisl, le percentuali di adesioni nelle principali aziende metalmeccaniche della provincia:
ABB Bergamo 4%
ABB Dalmine 11%
Schneider  4%
Oteraccordi 2% .
Bodega 35%
Msa - Mollificio1,5%
Smi 1%
Gmm merate 6%
Sti 0 ( n.2 Rsu fiom lavorano)
Minifaber 0%
Orma 0 %
air torque 0,5%  (n.1 Rsu Fiom lavora)
Lovato 38 %
BFE 2,5%
Reggiani 5%
Dalmine 20%
MEGA 10%
RESTA 7%
ALUBERG 2%
M.M 0%
Oscartielle 2% (N1 Rsu Fiom lavora)
Omefa: 0%
Promatech:  0%
Omcn: 8%
Italpresse 1%
Elframo 1%
Frigerio 0% (n 1 Rsu Fiom lavora)
Bianchi 60%
Siac 50%
Robur 15%
Moscolari 30%
Bticino 40%
Sematic 5%
Ime 10%
Olvan 9%
Same 36%
Vipiemme 0%
Alltube 8%
Bianchi 10%
Gma 0%
Nicotra 30%
Fema 0% (n. 1 Rsu Fiom lavora)
Ltf 0% (n.1 Rsu Fiom lavora)
Olifer 0% (n.2 Rsu Fiom lavora)
Brinver Sbp ctm QUASAR 0%
Brembo 10%
Olmi 20%,
Cms 7%,
Gervasoni 5%.
N&W 35%.
Gildemeister 10%
Corali 7%
Giusi 40%
Nel resto delle aziende percentuali intorno allo 0%