Pazzini: «I parchi scientifici favoriscono l’innovazione»

I parchi scientifici e tecnologici sono parte attiva del più ampio processo legato alla politica di diffusione dell’innovazione. Il loro obiettivo è di concorrere ad accrescere la competitività e dunque l’attrattività delle singole aree regionali. Così si è espresso Mario Pezzini, direttore delle Politiche Territoriali dell’Ocse, intervenuto alla sessione conclusiva dei lavori della XXI Conferenza Mondiale dei Parchi Scientifici e tecnologici svoltasi a Bergamo. «Ridurre progressivamente il peso degli incentivi, puntare decisamente sulla politica degli investimenti» è la ricetta di Pezzini per consentire alle regioni di sfruttare al meglio le loro potenzialità e contribuire alla crescita nazionale. In Europa e nel mondo, infatti, l’Italia è considerato uno dei Paesi più interessanti in termini di politica regionale - ha aggiunto Pezzini. In questo discorso si inserisce la ricerca presentata dall’Università di Bergamo, che ha preso in esame la situazione in 15 province del nord Italia caratterizzate da forte concentrazione industriale, dove si assiste al generale rallentamento della produttività nei settori di punta tradizionali e ad un livello di crescita inferiore rispetto al resto del Paese. Ciò va addebitato all’insufficiente ricorso all’innovazione e agli investimenti nella cosiddetta economia della conoscenza. I casi di alcune regioni europee (Galles, Westfalia, Baden Wuttenberg, Brabante, le aree scandinave di Goteborg e Tampere), che hanno intrapreso con successo un percorso di trasformazione basato sullo sviluppo tecnologico, dimostrano chiaramente come il recupero della produttività diventi possibile concentrando la ricerca e lo sviluppo, ovvero elevando il livello della conoscenza in presenza di un polo universitario ad indirizzo tecnico-scientifico. I lavori della XXI Conferenza Mondiale dei Parchi Scientifici e tecnologici si sono conclusi con il tradizionale passaggio di consegna della bandiera ufficiale della Iasp (associazione internazionale dei parchi scientifici e tecnologici) tra Roberto Sestini, presidente del Polo tecnologico di Dalmine in veste di organizzatore, e la delegazione cinese di Pechino, città che ospiterà la XXII edizione della conferenza nel settembre 2005 sul tema «Il ruolo dei parchi scientifici e tecnologici nell’innovazione globale».

(23/09/2004)

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